Firefox 4.0, la più recente versione del navigatore edito da Mozilla, è disponibile in versione finale. Le novità sono tante e tali da renderlo un prodotto completo, in grado di fronteggiare ad armi pari gli agguerriti concorrenti già con la configurazione di default
Ciò nonostante, gli smanettoni saranno sicuramente intenzionati a variare ancora qualche parametro "sotto al cofano": in questo articolo ho raccolto tutte le modifiche più interessanti, indispensabili per ottenere risultati davvero ottimali.
È bene notare che, sebbene tutte le modifiche proposte siano state abbondantemente testate durante le fasi beta, non è da escludere che qualche "combinazione" imprevista possa rendere il navigatore inservibile.
Prima di iniziare, vi raccomando quindi di prendere due precauzioni.
Innanzitutto, fate un backup completo del vostro profilo utente: la strada più semplice è indubbiamente quella di impiegare un programma apposito (MozBackup, FEBE) ma, in alternativa, potete anche "zippare" direttamente la cartella che contiene i file. Per trovarla, fate riferimento all'articolo "Spostare il profilo di Mozilla Firefox".
In secondo luogo, potreste voler apportare tutte le modifiche sotto un profilo distinto, di modo da passare poi dall'uno all'altro con la massima rapidità in caso di bisogno. Ne abbiamo parlato in "Gestire i profili di Firefox".
I plug-in sono componenti aggiuntivi che consentono al browser di accedere a contenuti addizionali, come filmati, musica ed applicazioni.
Raccomando di installare preventivamente quelli più importanti, prelevandoli da una fonte affidabile, e rifiutare, successivamente, qualsiasi ulteriore "proposta". Così facendo, otterrete il massimo delle funzionalità ed eviterete di cadere in trappola.
In particolare, vorrete installare subito:
Vi sono in verità molti altri plug-in che, sebbene non "indispensabili" quanto i precedenti, potrebbero tornarvi utili in alcune circostanze:
Per verificare la corretta installazione dei plug-in, digitate about:plugins nella barra degli indirizzi. Vi apparirà una pagina di riepilogo con tutti quelli presenti sul sistema
L'impostazione ultra-minimale fa sì che la barra di navigazione mostri solamente pochissimi comandi. Per aggiungerne altri piuttosto utili, fate click con il pulsante destro del mouse in un punto libero della barra, quindi scegliete Personalizza. Da qui, trascinate quello che vi interessa dentro e fuori dall'interfaccia
Personalmente, credo che Download, Gruppi di schede (Panorama), e A tutto schermo debbano essere mantenuti in bella vista.
Notate che, prima di concludere premendo Fatto, potete spostare anche gli altri elementi portando, ad esempio, il pulsante Pagina iniziale (la casetta) e lo Stop/Ricarica vicino a quelli di navigazione.
L'impostazione predefinita del nuovo tema prevede che la comoda barra dei segnalibri sia nascosta. Per ripristinarla, fate click con il pulsante destro del mouse un punto libero della barra di navigazione, attivate Barra dei segnalibri ed il gioco è fatto
In attesa che anche Mozilla si adatti, fondendo la barra degli indirizzi e quella delle ricerche in un unico elemento, potete limitare lo spazio sprecato riducendo le dimensioni di quest'ultima.
Per farlo, basta trascinare il bordo di sinistra fino a raggiungere il risultato voluto
Il pulsante Indietro dalle generose dimensioni cozza un po' con il tema essenziale del navigatore di Mozilla. Preferendo la versione più piccola, oltre ad ottenere un look un po' più omogeneo, si recuperano circa 7 pixel da dedicare alla visualizzazione del contenuto
Cliccate in un punto vuoto della barra di navigazione con il pulsante destro del mouse e selezionate Personalizza. Da qui, spuntate Usa icone piccole e il gioco è fatto.
La
barra degli indirizzi ricorda anche quelli digitati
erroneamente. Quando ne vedete uno, selezionatelo con le frecce di direzione e quindi premete il tasto
CANC sulla tastiera per eliminarlo!
Allo stesso modo, è possibile rimuovere i testi erronei riproposti dai campi di testo.
Premete Alt ora sulla tastiera per visualizzare la barra dei menu, quindi cliccate Strumenti -> Opzioni per iniziare la fase preliminare di ottimizzazione.
Nel gruppo di opzioni Generale, vi sono principalmente due variazioni interessanti che potreste voler svolgere.
Innanzitutto, vi raccomando di selezionare la voce Mostra le finestre e le schede dell'ultima sessione dal menu a tendina in alto. Questo fa sì che, ad ogni avvio, Firefox ripristini automaticamente tutte le schede che erano ancora aperte nel momento in cui avevate svolto la chiusura precedente.
In secondo luogo, potreste voler scegliere Chiedi dove salvare ogni file, per fare in modo che, invece di scaricare automaticamente in una cartella predefinita, il programma vi chieda esplicitamente il percorso desiderato di volta in volta (va da sé che questa preferenza è prettamente soggettiva e vi garantisce un pochino di controllo in più al costo di qualche cliccata addizionale)
Nel gruppo Schede, troviamo alcune cosine interessanti riguardo la gestione delle tab.
Se, al passaggio precedente, avete abilitato il ripristino automatico delle schede ad ogni avvio, vorrete probabilmente disabilitare Avvisa quando si chiudono più schede, di modo da non essere scocciati con un avviso sostanzialmente inutile (verranno comunque auto-riaperte all'avvio successivo!).
C'è poi Mostra sempre la barra delle schede: disabilitandola, recupererete qualche pixel in tutte quelle circostanze in cui fosse visualizzata una singola pagina, ma sarete costretti ad utilizzare la combinazioni da tastiera Ctrl+T per aprire una nuova tab.
Infine, disabilitando Visualizza un'anteprima... farete sì che Windows 7 non vi mostri un'alteprima distinta per ogni tab aperta nella Barra delle applicazioni, ma si limiti a quella della pagina corrente. Tale scelta risulta utile, ad esempio, se lavorate su un sistema dual-monitor e mantenete una finestra di Firefox distinta su ognuno
Dal gruppo Applicazioni potete gestire il modo in cui Firefox si interfaccia con i programmi esterni.
Da qui, in particolar modo, potete evitare che il programma apra automaticamente i file PDF nella propria finestra e preferisca, invece, un'istanza dedicata dell'apposito software (Usa Adobe Reader (predefinito)) oppure si limiti a salvarli su disco (Salva file) o, ancora, vi chieda cosa fare ogni volta
Firefox è dotato nativamente di Firefox Sync, una funzionalità che consente di mantenere sempre allineati segnalibri, password, preferenze, cronologia e schede aperte quando si lavora su computer differenti.
Il tutto si regola dal gruppo Sync: ne ho parlato più diffusamente in "Sincronizzare Firefox fra più computer: guida rapida a Firefox Sync".
Il gruppo Avanzate propone numerose opzioni generali relative al programma. Vi segnalo, in particolare, la voce Utilizza l'accelerazione hardware..: dovrebbe essere sempre attiva per ottenere la massima velocità ma, in caso di crash improvvisi oppure manifesti difetti di visualizzazione (testo sfocato e poco leggibile, tanto per citarne uno che ho testato con mano) provate a disattivarla e riavviare il programma per sincerarvi che il responsabile non sia un driver video fallato
Firefox conserva tutti gli elementi visitati in almeno due livelli di cache che consentono di caricare più rapidamente pagine ed immagini già viste, senza bisogno di trasferirle nuovamente ogni volta via Internet.
Il primo livello è in memoria RAM, mentre il secondo è su disco fisso. Aumentando lo spazio massimo dedicato a quest'ultimo, il software riesce a conservare una maggior quantità di dati più a lungo.
Per farlo, premete Alt sulla tastiera per visualizzare la barra dei menu, quindi selezionate Strumenti -> Opzioni -> Avanzate -> Rete, spuntate la casella Non utilizzare la gestione automatica della cache ed impostate quindi il valore Limita la cache a.
Personalmente, ho optato per 2000 (2 GB circa), ma raddoppiandoli potreste ottenere benefici interessanti, soprattutto in caso di connessione lenta oppure tariffata "a consumo".
Molti dei trucchi proposti di seguito modificano parametri non esposti dal pannello d'opzioni tradizionale.
Per raggiungere i valori in questione, è necessario digitare about:config nella barra degli indirizzi, premere Invio sulla tastiera, prendere visione dell'eventuale messaggio d'allerta proposto ("se sbagli qualcosa, Firefox non funzionerà più correttamente", per essere brevi) e quindi ricercare, utilizzando l'apposito filtro disponibile in alto, la voce indicata.
Da qui, basterà fare doppio click per aprire una finestra di dialogo tramite la quale modificare il valore
In caso uno dei parametri proposti non fosse presente, dovete crearlo manualmente mediante il menu contestuale che si apre cliccando con il pulsante destro del mouse in un punto qualsiasi della pagina.
Per impostazione predefinita, Firefox controlla il testo durante la digitazione solamente nelle aree multi-riga (<textarea>), ma non nei campi mono-riga (<input type="text">).
Rimangono quindi esclusi dalla verifica i titoli, gli oggetti dei messaggi, i tag e molti altri elementi importanti
È possibile estendere il correttore anche ad essi semplicemente portando il parametro layout.spellcheckDefault di about:config al valore 2.
Mentre poco fa ho suggerito di aumentare la dimensione della memoria cache su disco, potrebbe essere interessante, al contrario, limitare la quantità di RAM impiegata per quella di "primo livello". Questo consentirà di arginare vistosamente la mole di memoria allocata dal programma.
Per prima cosa, portatevi in about:config e sinceratevi che browser.cache.memory.enable sia true. Impostate quindi browser.cache.memory.capacity (se non è presente, createlo) al valore 10240: questo limiterà a 10 MB la quantità massima di memoria da dedicare alla cache.
Va da sé che, se state utilizzando un mostro da scrivania dotato di 6 o più gigabyte di memoria, potrebbe essere più appropriato apportare la modifica opposta: inserendo 102400, espanderete la cache a 100 MB, migliorando drasticamente la reattività nel caricamento delle pagine già visitate.
Accedendo alla pagina about:cache tramite la barra degli indirizzi, potrete poi tenere sempre sotto controllo la risorsa
Su PC dotati di un quantitativo elevato di memoria, Firefox può consumare 32 MB di RAM per ogni scheda solo per rendere più rapido il caricamento delle ultime 8 pagine precedentemente visitate alla pressione del tasto Indietro.
Con 10 schede aperte, stiamo parlando di 320 MB!
È possibile correggere questo comportamento impostando a 3 il numero massimo di passi da mantenere in memoria: accedete ad about:config come illustrato in precedenza ed impostate browser.sessionhistory.max_total_viewers al valore 3.
Notate che questo non vi impedirà di retrocedere come di consueto, ma renderà più lento il caricamento di tutte le pagine antecedenti alla terza.
Per impostazione predefinita, Firefox fa sì che il sistema operativo non sposti i suoi dati in memoria virtuale in seguito alla riduzione ad icona.
L'indubbio vantaggio è che il programma è immediatamente disponibile senza attendere caricamenti in seguito al ripristino della finestra. Lo svantaggio è che questa porzione di RAM non torna mai disponibile alle altre applicazioni fino a quanto il navigatore non viene chiuso.
Se lavorate pesantemente in multitasking, o usate Firefox accanto a programmi particolarmente voraci di risorse, potete accedere ad about:config e impostare a true il valore config.trim_on_minimize per far sì che una parte della memoria venga rilasciata in seguito alla riduzione ad icona.
Raccomando comunque di fare qualche prova per capire quale soluzione meglio si adatti alle specifiche esigenze.
Le animazioni ed i filmati Flash possono aumentare sensibilmente sia l'utilizzo di memoria, sia i tempi di elaborazione. Installando l'estensione Flashblock, i contenuti di questo tipo verranno sostituiti da un segnaposto che li attiverà solamente dopo essere stato cliccato espressamente dell'utente
Il numero predefinito di voci ritornate dalla barra degli indirizzi in seguito alla digitazione dei primi caratteri è pari a 12, ma è possibile modificarlo alterando il valore browser.urlbar.maxRichResults presente in about:config: portandolo, ad esempio, a 20, otterremo altrettanti elementi.
Al contrario, impostando a -1 questo valore, la barra degli indirizzi non mostrerà più alcun suggerimento. Notate però che, anche così facendo, i dati saranno comunque memorizzati e facilmente accessibili tramite i segnalibri e la cronologia. Questa variazione non è quindi un modo per tutelare la vostra riservatezza.
Ricordate che, per rendere effettive le modifiche apportate a questo valore, è necessario riavviare Firefox.
Per impostazione predefinita, la barra degli indirizzi ricerca fra tutti gli elementi disponibili: segnalibri, cronologia eccetera.
Se desiderate cercare, ad esempio, solo fra i segnalibri, localizzate il parametro browser.urlbar.default.behavior in about:config e variatene il valore:
È anche possibile combinare questi valori come addizione: immettendo 34 (2+32) Firefox ricercherà sia fra i segnalibri, sia fra gli URL digitati espressamente, ignorando tutto il resto. Il numero di addendi utilizzabili è libero.
Cliccando l'indirizzo della pagina corrente, Firefox seleziona immediatamente l'intero URL: questo comportamento rende più agevoli le operazioni di copia-incolla.
Chi preferisse posizionare il cursore nel punto cliccato, deve semplicemente portare a false il valore browser.urlbar.clickSelectsAll presente in about:config.
Se apportate questa variazione, vi raccomando di modificare anche browser.urlbar.doubleClickSelectsAll e portarlo a true: così facendo, con un click posizionerete il cursore, mentre con un doppio click selezionerete tutto l'indirizzo.
Una caratteristica di Firefox non adeguatamente conosciuta è la capacità di gestire "segnalibri intelligenti", ovvero cartelle dinamiche di segnalibri. Oltre a quelli offerte di default, è possibile sfruttare una lunga serie di opzioni per crearne di nuovi.
Premete il pulsante dei segnalibri all'esteremità destra della barra di navigazione, selezionate Visualizza tutti i segnalibri e portatevi nella posizione nella quale desiderate creare la cartella dinamica (vi consiglio il Menu Segnalibri, per raggiungerla poi rapidamente).
Fate click con il pulsante destro del mouse in un punto libero e selezionate Nuovo segnalibro...
Immettete un nome a piacere e digitate il comando appropriato nel campo sottostante per generare una cartella dinamica. Alcuni esempi sono:
Siete curiosi di sapere quante volete avete aperto un certo segnalibro o un elemento di cronologia? Firefox memorizza automaticamente anche questa informazione.
Premete il pulsante dei segnalibri all'esteremità destra della barra di navigazione, selezionate Visualizza tutti i segnalibri e portatevi nella cartella che contiene l'elemento di vostro interesse.
Da qui, cliccate con il pulsante destro sull'intestazione delle colonne e abilitate la voce Numero Visite
La stessa cosa dicasi per il ramo Cronologia.
Firefox è in grado di riconoscere i profili di colore ICC incorporati nelle immagini ed utilizzarne uno locale per eseguire automaticamente le opportune correzioni alla visualizzazione. Il risultato sono immagini più brillanti e maggiormente conformi agli originali
Per impostazione predefinita, il programma utilizza questa caratteristica solo in caso la definizione del colore sia incorporata nel file grafico.
Per estenderla alla totalità delle immagini, portatevi in about:config, cercate l'opzione gfx.color_management.mode ed impostatela a 1.
La modifica avrà però un impatto prestazionale avverso, apprezzabile soprattutto con le immagini più grandi caricate su calcolatori poco performanti.
Notate inoltre che, in caso vi siano problemi con il profilo di colore locale, la resa grafica potrebbe peggiorare: per risolvere, si veda "Monitor LCD, Windows Vista/7 e schermo giallognolo".
Di default, i download effettuati con Firefox vengono automaticamente inseriti anche fra le voci del menu File Recenti di Windows. La funzionalità può essere disabilitata portando a false il parametro browser.download.manager.addToRecentDocs raggiungibile da about:config.
Se alla chiusura di Firefox sono presenti download non ancora completati, questi vengono automaticamente messi in pausa e ripresi alla riapertura del browser. È sufficiente portare a 1 la preferenza browser.download.manager.quitBehavior per metterli in pausa e non ripristinarli automaticamente, oppure a 2 se invece vogliamo eliminarli direttamente.
Al termine di ogni download, Firefox mostra una piccola notifica a scomparsa. È possibile disabilitarla portando a false la voce browser.download.manager.ShowAlertOnComplete.
Per impostazione predefinita, ogni file scaricato dalla rete viene verificato con l'antivirus, se questo è installato sul sistema. In caso il comportamento non fosse gradito, leggete "Disabilitare la scansione antivirus alla fine di un download in Firefox".
Ogni tab aperta in Firefox è dotata, sul margine destro, di una piccola x che, quando premuta, chiude la scheda stessa.
Modificando la preferenza browser.tabs.closeButtons in about:config è possibile regolare la presenza o meno di questo elemento assegnando un valore numerico:
Firefox include il supporto ad una caratteristica di HTTP 1.1 che consente al programma di richiedere molteplici oggetti al server tramite una singola connessione. Questo dovrebbe velocizzare ulteriormente le cose, ma il team di Mozilla mantiene disattivata la caratteristica per evitare incompatibilità.
In linea di massima comunque, potete attivare il pipelining senza troppi pensieri. Per farlo, aprite about:config e modificate i seguenti parametri:
Enhanced Mitigation Experience Toolkit (EMET) è un programma gratuito che permette di migliorare drasticamente il livello di sicurezza di qualsiasi programma in esecuzione sul PC, tutelando il sistema anche da quelle debolezze non ancora scoperte
Considerato il fatto che il browser web è uno dei programmi più esposti alle minacce della rete, EMETizzare Firefox è una delle operazioni che chiunque dovrebbe svolgere il prima possibile.
Lo strumento è facilissimo da utilizzare: la procedura passo passo è stata dettagliata in "Rendere sicuro qualsiasi programma in pochi click: guida ad EMET".
Oltre ai già citati about:config, about:plugins e about:memory, Firefox è dotato anche di molte altre pagine informative analoghe. Digitando about:robots nella barra degli indirizzi, sarà visualizzata una vignetta con alcune citazioni famose dal mondo dei robot
Fra le altre, si riconoscono "pillole" tratte dalla Prima legge della robotica di Asimov (ripresa anche in Io, Robot), dal film Blade Runner (sebbene vi sia qualche polemica circa la traduzione) e, ancora, dalla serie televisiva Battlestar Galactica.
Rimangono altresì disponibili il vecchio about:mozilla, con l'oscuro estratto del Libro di Mozilla, e altre schermate più o meno divertenti o utili: visitando about:about dalla barra degli indirizzi saranno elencate tutte quelle esistenti.
MegaLab.it dedica, da sempre, grande attenzione al mondo di Firefox. Nelle prossime pagine presenteremo tutti gli articoli che propongono consigli validi e ancora attuali per l'ottimizzazione del Panda rosso.
Nota: la lista sempre aggiornata di tutto il materiale riguardante Firefox è raggiungibile qui.
Presentiamo un metodo senza estensioni aggiuntive che consente di evidenziare le schede non lette in Mozilla Firefox.
In ogni browser, la pressione del tasto TAB porta alla selezione del primo elemento cliccabile più vicino. Presentiamo un trucco che consente di muovere il cursore solamente fra i campi di testo.
Grazie a FEBE, un add-on per Firefox, possiamo salvare le impostazioni, i temi, le estensioni e tutti i dati del nostro profilo, per poi ripristinarli in un'altra installazione del browser
Alcuni temi per il Panda Rosso diminuiscono notevolmente l'altezza delle schede. Vediamo insieme cosa fare se non potete rinunciare al tema personalizzato ma necessitate di tab più visibili.
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Ossessionati dalla privacy? Non volete che un sito web sappia in che città vi trovate? Disattivate la funzionalità di geo-localizzazione di Firefox 3.5 impedendo ai siti web di rintracciarvi.
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Vediamo come bloccare l'installazione di quasiasi componente aggiuntivo con una semplice procedura.
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L'articolo contiene anche la spiegazione per rendere la stringa compatibile anche con altri web-mailer.
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Arrivati a questo punto, abbiamo davvero fatto moltissimo con le semplici impostazioni che Firefox ci rende disponibili. Per spingerci ancora oltre, dobbiamo rivolgerci ad uno dei principali punti di forza del navigatore Mozilla: l'incredibile catalogo di estensioni disponibili!
Per una raccolta di tutte le più interessanti, si veda l'articolo "Le migliori estensioni per Firefox 4.0".
Altre note e suggerimenti utili - quali l'indispensabile procedura per la gestione dei profili - sono disponibili nell'articolo "Guida completa all'ottimizzazione di Firefox" che, sebbene basato su una versione molto datata del browser, presenta osservazioni tutt'oggi valide.
In caso una delle variazioni proposte vi avesse creato qualche problema, potete rapidamente ripristinare la situazione iniziale caricando il backup che vi ho consigliato di preparare ad inizio articolo.
In caso non aveste seguito tale consiglio e vi trovaste ora con un Firefox non più funzionante, non tutto è perduto: fate riferimento a "Cosa fare quando Firefox non si avvia più" per le varie tecniche con le quali tornare operativi.
Se, nonostante tutte le modifiche apportate, ancora non siete soddisfatti al 100% dei risultati ottenuti, potrebbe essere il caso di compiere una scelta drastica e passare completamente ad un browser web differente.
In particolare, vi segnaliamo le seguenti alternative:
Se avete scoperto qualche altra modifica interessante che non ho menzionato oppure uno dei trucchi proposti vi ha causato qualche problema, non esiste a raccontarci la vostra esperienza utilizzando i commenti qui sotto: gli utenti di Firefox di tutta Italia ve ne saranno grati!
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