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![]() Correlati![]() TagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag! Un po' di teoria: buffer underrunForse avete già sentito parlare di scrittura "on-the-fly" su disco ottico, probabilmente con Nero Burning ROM o programmi per masterizzare in Windows. Dovete sapere che la scrittura "on-the-fly" non è sicura al 100%. In sostanza si tratta di creare il formato di dati scrivibile e, contemporaneamente, scriverlo su CD o DVD mano a mano che viene generato dal programma responsabile. Così facendo si può andare incontro a quelli che vengono chiamati in gergo buffer underrun, ovvero situazioni in cui il buffer del masterizzatore si svuota del tutto e non ha più dati da scrivere su disco. Il fatto in sé non costituisce un problema; può diventare un problema se si svuota durante il processo di scrittura dal buffer al disco. Una situazione ottimale si ha quando il buffer è sempre occupato, ma se il bus di trasferimento dati non è abbastanza veloce il buffer underrun è sempre in agguato. Può succedere se il sistema è sovraccaricato, ad esempio state guardando un clip video mentre scaricate qualcosa con un browser come Firefox in background, quando codificate una traccia audio e state formattando la chiavetta USB che dovrà ospitare la compilation che state creando con un software... Certo, scenari come questo sono alquanto improbabili, ma anche i processori commerciali più moderni e veloci hanno i loro limiti, specialmente se nel sistema c'è un "collo di bottiglia", come un bus USB 2.0 da e per il masterizzatore, nel caso in cui i dati da masterizzare risiedano in un disco esterno e abbiate un masterizzatore esterno USB: ricordate che l'USB 2.0 non può andare più veloce di 60MB/s, e molto spesso quei 60MB/s ve li sognate!! Quindi, con tutto questo sproloquio vi vorrei mettere in testa che è sempre meglio generare prima la struttura dei dati da scrivere su CD o DVD, e soltanto poi scriverla. Ed ecco che arriviamo alla generazione dei filesystem ISO9660. ISO9660I dati non vengono scritti "nudi e crudi" sul supporto ottico, ma devono prima essere incapsulati in un particolare tipo di filesystem chiamato ISO9660 (o CDFS, Compact Disc File System), contrapposto a UDF (Universal Disc Format). Qualche parola su UDF e sulla compatibilità dei filesystem
UDF è un filesystem ideato e ottimizzato per la memorizzazione su dischi ottici, come ISO9660, ed è più recente di ISO9660. Ciononostante si possono verificare alcuni casi in cui un sistema operativo non sia compatibile con UDF e non riesca a leggerne i contenuti. Un esempio è Windows XP Service Pack 2, che non può leggere filesystem UDF versione 2.00, a meno che non venga installato il Service Pack 3. Per questo motivo, in fase di creazione di un filesystem CD o DVD è sempre consigliato, ma non indispensabile, costruire filesystem ISO9660 in virtù della loro compatibilità intrinseca con sistemi operativi anche obsoleti, da Microsoft Windows 95 in su (addirittura MS-DOS lo supporta, con l'estensione MSCDEX.EXE caricata in memoria all'avvio e l'estensione LFN per nomi di file lunghi), o versioni molto vecchie del kernel Linux. Quindi...In conclusione, per tutto l'articolo terremo in considerazione solo filesystem ISO9660 che, in questa occasione, potremo chiamare anche "filesystem ISO", o più semplicemente "immagine ISO", o soltanto "ISO". ![]() Creazione di un filesystem ISO per DVD video ![]() Come ottenere gli strumenti necessari Pagine
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