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Con un annuncio particolarmente atteso dalla comunità di appassionati, nella serata di giovedì, Microsoft ha presentato al grande pubblico l'ultima versione di anteprima del suo prossimo sistema operativo, Windows 8 Release Preview.

Questo rilascio, che porta il numero di versione 6.2.8400.0.winmain_win8rc.120518-1423 ed è stato compilato il 18 Maggio 2012, corrisponde a quella che fino al lancio di Windows 7 era la cosidetta Release Candidate, cioè una versione del sistema operativo completa di tutte le funzionalità e alla quale, prima della presentazione sul mercato, mancava solo un periodo di testing approfondito. Alla luce di questo, possiamo considerare questa versione come abbastanza stabile e, con le dovute cautele legate al fatto di stare lavorando con software preliminare, utilizzabile quotidianamente, a patto di evitarne l'uso in ambienti in cui affidabilità e stabilità siano di fondamentale importanza.

La Release Preview rappresenta il terzo rilascio preliminare reso disponibile da Microsoft, dopo la Developer Preview di Settembre 2011 e la Consumer Preview del Febbraio di quest'anno e capitalizza su quanto fatto vedere da queste ultime negli scorsi nove mesi.

Nonostante il post ufficiale sia piuttosto poco ricco di risorse in questo senso, tra le novità da segnalare troviamo un corposo aggiornamento delle applicazioni integrate (come Mail, Calendar, Messenger, SkyDrive ecc...), l'aggiunta di vari nuovi programmi all'interno del Windows Store e la disponibilità di un maggior numero di lingue (inglese, arabo, francese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese, russo, spagnolo, svedese, turco, cinese semplificato e tradizionale), a cui è prevedibile se ne aggiungano altre (tra cui si spera l'italiano) a breve tramite Windows Update. Si segnalano inoltre numerose modifiche sotto il cofano, con il dichiarato intento di ottenere un livello qualitativo superiore a quello offerto dall'attuale Windows 7.

Con Windows 8, Microsoft punta a portare il suo sistema operativo sul maggior numero di dispositivi possibili, fornendo un'esperienza consistente indipendentemente dall'hardware in uso. Per questo motivo, Windows 8 potrà funzionare sia su tutte le categorie di PC classici (Desktop, Notebook, Netbook ecc...) che su dispositivi dotati, a vario titolo, di sistemi di puntamento touch-screen (purché supportino il multi-touch) come tablet, slate e computer touch-screen.

Ecco quindi che, parallelamente alle classiche versioni a 32 e 64 bit, il colosso di Redmond ha realizzato anche una versione basata su architettura ARM (molto diffusa sui dispositivi mobili, per via dei ridotti consumi energetici), denominata Windows RT, che sarà resa disponibile esclusivamente ai produttori di hardware e non è quindi scaricabile ed installabile su un dispositivo già esistente.

Requisiti minimi e compatibilità

Per quanto riguarda i requisiti minimi per fare girare il sistema, siamo sugli stessi livelli di Windows Vista e 7, quindi ogni computer commercializzato negli ultimi cinque anni, ad eccezione forse di qualche netbook, dovrebbe essere in grado di utilizzare proficuamente la nuova versione di Windows. I requisiti minimi completi sono disponibili a questo indirizzo.

Per quanto concerne la compatibilità hardware, è altamente probabile che un dispositivo compatibile con Windows 7 (e, con minore probabilità, Windows Vista) funzioni senza problemi sul nuovo sistema operativo, a meno di qualche eccezione particolare. Per i dispositivi già ora non funzionanti, non si dovrebbero registrare miglioramenti di rilievo.

Per la compatibilità software, la maggior parte del parco applicazioni disponibile per Windows 7 funzionerà senza problemi anche sulla versione successiva. Potrebbero verificarsi problemi con applicativi particolarmente integrati con il sistema, come software per la sicurezza, programmi di gestione delle periferiche o strumenti di deframmentazione del disco, che necessiteranno con buona probabilità di un aggiornamento per funzionare al meglio.

Coordinate e informazioni per il download

La Release Preview di Windows 8 è scaricabile da questo indirizzo, con la possibilità di scegliere tra un installatore di pochi MB che si occupa di automatizzare il processo di installazione, scaricando i bit più opportuni da Internet, e le classiche immagini ISO (parliamo di circa 2,5 GB per la versione a 32 bit e 3,3 per quella a 64 bit). Al momento i server sembrano reggere piuttosto bene il carico di richieste, garantendo anche una discreta velocità di scaricamento (450-500 kB/sec con una connessione 7 Mega di Telecom Italia).

Come già per la versione precedente, non è disponibile una versione tradotta in italiano, anche se il ventaglio di scelte possibili si è ampliato dalle precedenti 5 localizzazioni a ben 14. Questa evoluzione fa sperare che, nel prossimo futuro, vengano resi disponibili pacchetti di localizzazione per altre lingue tramite Windows Update.

Per quanto riguarda i percorsi di aggiornamento, rimando alla sezione FAQ del sito dedicato. Per evitare problemi di sorta, è tuttavia preferibile optare per l'installazione pulita o, in alternativa ricorrere alla virtualizzazione, tenendo però conto che così facendo le funzionalità del sistema saranno limitate dalla macchina virtuale.

Per quanto concerne la procedura di attivazione del sistema operativo, se si procede con il download dell'installer automatico, il processo sarà del tutto automatizzato; in caso contrario, si potrà attivare il software utilizzando il codice messo a disposizione da Microsoft nella pagina di download.

In ogni caso, è probabile che la Release Preview cessi di funzionare nel giro, al più, di un anno dalla data di rilascio del sistema operativo al grande pubblico, quindi questo è un fattore da tenere in considerazione se si decide di installarla sui propri dispositivi.

Risorse di approfondimento e sviluppi futuri

Per chi volesse approfondire ulteriormente le numerose novità che introduce Windows 8, i punti di partenza sono rappresentati dal sito dedicato, dal blog del team di sviluppo e dal materiale pubblicato da MegaLab.it con il tag "Windows 8".

Tenendo a mente quanto accaduto con Windows 7 e le parole con cui Steven Sinofsky ha chiuso il suo intervento sul blog ufficiale, è possibile supporre che la versione finale (RTM) del sistema operativo verrà compilata e resa disponibile ai produttori hardware nel mese di Agosto, mentre il grande pubblico dovrà attendere, con tutta probabilità, il mese di Ottobre o Novembre per mettere le mani sul prodotto. In ogni caso, è altamente probabile che, in tempo per le festività natalizie, sia già disponibile un discreto numero di prodotti, in vari formati, con a bordo il nuovo sistema operativo.

MegaLab.it seguirà lo sviluppo del sistema operativo e vi terrà al corrente delle novità. Stay tuned.