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![]() iTwin: un "cavo senza fili" per portare tutti i tuoi dati sempre con te03/05/2012 - A cura di
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La prova praticaSiamo pronti per iniziare davvero a usare iTwin: spezziamolo e, lasciando collegata una delle due metà al computer locale, colleghiamo l'altra a una macchina diversa. In pochi secondi il software di gestione verrà installato anche sul terminale remoto e saremo finalmente pronti a scambiare file come se i due computer fossero collegati con un filo. In Computer (Start -> Computer) troverete un collegamento denominato <iTwin>, strutturato come se si trattasse di una vera chiavetta USB. Apriamolo con un doppio clic, e iniziamo a condividere i nostri file e cartelle. Per condividere un elemento (o più elementi) è sufficiente trascinarli all'interno della finestra, proprio come se steste copiando da una cartella ad un'altra. Potete aggiungere grandi quantità di file senza preoccuparvi della loro dimensione, la "copia" sarà immediata in quanto non si tratta di un trasferimento fisico. L'unico limite di dimensione effettivo è quello determinato dalla capacità del vostro computer. Evitate di tentare di condividere interi dischi fissi: vi anticipo già io che non funziona. Dal computer remoto, aprendo lo stesso collegamento da Computer, troveremo gli elementi condivisi poche righe più sopra, con la possibilità di aprirli singolarmente, modificarli in diretta, navigare tra le cartelle e copiarli sulla macchina in uso. Lanciando la copia di un file otterremo una stima del tempo rimanente insieme alla velocità di trasferimento indicativa rilevata da iTwin. Gli scambi effettuati all'interno di una rete locale risultano più veloci rispetto a quelli esterni in quanto iTwin è in grado di sfruttare la Intranet per il trasferimento dei file, combinandola con la rete Internet (attenzione che il gruppo di lavoro delle macchine sia il medesimo). Per dare qualche numero, dalle mie prove risulta che 1 GB di dati venga trasmesso in 20 minuti circa, all'interno della Intranet. Un buon tempo, tenendo conto che tutti i dati vengono criptati all'andata e decriptati al ritorno. Solo via Internet invece la velocità decade rendendo praticamente impossibile lo streaming di film, ma pienamente fruibile lo scambio di file di ordinaria grandezza. Le velocità in questione sono del tutto simili a quanto anche Dropbox e servizi analoghi riescono a raggiungere. Nel caso in cui, per qualunque ragione, il collegamento a Internet venisse a mancare durante il trasferimento, iTwin mette in pausa lo scambio, pronto a riprenderlo da dove è stato interrotto non appena la connettività sarà ripristinata. Passare dai file locali a quelli remoti non è eccessivamente comodo, ma si tratta comunque di una procedura da pochi clic. È infatti sufficiente fare clic destro sull'icona di iTwin nella system tray e selezionare la voce desiderata tra Local Files e Remote Files. Le due macchine diventano così in grado di condividere e prelevare dati nello stesso tempo. Vi è anche la possibilità di caricare dati direttamente sulla macchina remota, sempre attraverso l'usuale azione di drag and drop. ![]() Cenni finali e Conclusioni ![]() Prima configurazione Segnala ad un amico |
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