Punto informatico Network
Canali
20081102221826_1015560490_20081102221802_1493236173_Maintenance.png

Guida: come partizionare al meglio il disco rigido per far convivere serenamente più sistemi operativi

31/03/2011
- A cura di
Tecniche Avanzate - Un corretto partizionamento del disco rigido è requisito essenziale qualora volessimo installare più sistemi operativi sul nostro PC: Windows XP, Windows 7, Ubuntu, Linux Mint, Debian e magari una partizione solo per i dati possono convivere tranquillamente tutti insieme. L'importante è avere un po' di accortezza all'inizio, così da evitarci problemi e spiacevoli sorprese in futuro. Vediamo come.

Download

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

ubuntu (1) , partizionare (1) , guida (1) , gparted (1) .

Valutazione

  •  
Voto complessivo 4.5 calcolato su 32 voti
Il dibattito è aperto: partecipa anche tu! AvvisoQuesto contenuto ha ricevuto un numero significativo di commenti. Una volta conclusa la lettura, assicurati di condividere con tutti anche le tue impressioni! La funzionalità è accessibile subito in coda, ai piedi dell'ultima pagina.
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Con l'arrivo sul mercato di hard disk sempre più capienti, il rilascio di nuovi sistemi Microsoft, nonché distribuzioni GNU/Linux sempre più user friendly, capita molto spesso di dovere o volere installare sul proprio PC più di un sistema operativo. Il caso più frequente, infatti, è quello relativo a Windows XP + Windows 7 + Ubuntu. Quali e quanti siano i sistemi installati riveste poca importanza, mentre la domanda più comune che un utente si pone rimane sempre la stessa: "Come si partiziona al meglio il disco rigido?"

Articolo aggiornato con alcune precisazioni e le risposte ai quesiti inseriti fra i commenti.

Scopo della guida

Ci tengo a sottolineare che questa guida non è una guida al dual boot, argomento già trattato ampiamente, ma nasce con lo scopo di fare pratica con il partizionamento del disco. I metodi utilizzati nelle pagine seguenti, inoltre, cercano di simulare le operazioni che può compiere un utente poco esperto, che esegue l'installazione di più sistemi operativi in modo sequenziale e non preorganizzato. Tale approccio, assolutamente non ottimale, consentirà comunque alla fine di installare sul nostro hard disk tre sistemi operativi: Windows XP, Windows 7 e Ubuntu.

Ribadisco, infine, che sebbene sarebbe facile creare subito le partizioni per ottenere agevolmente il risultato finale, vedremo come fare passo passo cercando di simulare il più fedelmente possibile le problematiche che potrebbero porsi di volta in volta analizzando, inoltre, lo status del disco dopo ogni installazione.

Gli strumenti necessari

Per tutte le operazioni di partizionamento del disco utilizzeremo il programma GParted in modalità LiveCD. Per approfondimenti potete leggere l'ottima guida "Ridimensionare le partizioni degli hard disk con Gparted"

001.png

Per la realizzazione di questa guida, inoltre, ho utilizzato un normalissimo disco rigido da 120GB assolutamente non partizionato all'origine.

002.png

Cenni sulle partizioni primarie, estese e logiche

Senza dilungarmi troppo sull'argomento è bene conoscere alcune nozioni fondamentali:

  • su un disco rigido non è possibile avere più di 4 partizioni primarie;
  • solo le partizioni primarie possono essere attivate e rese avviabili, ovvero le partizioni estese e logiche non possono esserlo;
  • i sistemi operativi GNU/Linux, a differenza di quelli Microsoft, possono essere avviati anche se installati su partizioni logiche;
  • il primo sistema operativo installato, che sia Windows XP o Windows 7, deve sempre risiedere su una partizione primaria, attiva ed avviabile;
  • le partizioni logiche possono essere create solo dopo aver creato la partizione estesa;

Detto ciò il mio consiglio è di avere il disco suddiviso con una o due partizioni primarie al massimo (per Windows XP e Windows 7) e tutto il resto (GNU/Linux e Dati) suddiviso in partizioni logiche.

Resta sottinteso, infine, che l'utente possegga perlomeno un disco di installazione di Windows XP e/o Windows 7.

Pagina successiva
Windows XP e partizione Dati

 

Segnala ad un amico

Tuo nome Tuo indirizzo e-mail (opzionale)
Invia a:
    Aggiungi indirizzo email
    Testo

    © Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005

    • Gen. pagina: 0.51 sec.
    •  | Utenti conn.: 53
    •  | Revisione 2.0.1
    •  | Numero query: 38
    •  | Tempo totale query: 0.27