Punto informatico Network
Canali
20080829214020

I migliori programmi gratuiti per monitorare il nostro hardware

13/09/2010
- A cura di
Hardware & Periferiche - Monitorare le temperature dei componenti hardware, valutare lo stato di salute degli Hard Disk, testare la stabilità del sistema, sono tutte operazioni utili quanto veloci. Analizziamo nel dettaglio come effettuarle.

Download

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

monitorare (1) , hardware (1) , gpu-z (1) .

Valutazione

  •  
Voto complessivo 4.5 calcolato su 38 voti

Real Temp

Così come Core Temp, questo software si fa carico di leggere le temperature riportate dai sensori termici posti sui core del Processore, nonché di fornire varie informazioni su di esso. È scaricabile a partire da qui, e non necessita di installazione una volta scompattato l'archivio.

Ecco come si presenta:

Capture20.04.2010-01.45.1604.07.2010-19.32.28.jpg

Le temperature vengono riportate sia direttamente, sia come differenza dal valore del massimo Tjunction. In sommità della schermata sono elencate alcune caratteristiche base della CPU, frequenze e carico di lavoro. Viene inoltre indicato se la temperatura di ogni core è al di sotto della soglia di rischio (in realtà, a quanto ho potuto constatare, è una valutazione piuttosto ottimistica).

La pagina dei settaggi risulta essere molto completa. Si ha la possibilità di scegliere cosa visualizzare nella Tray bar, modificarne l'aspetto, e soprattutto attivare sistemi di allarme nel caso la temperatura superi un prefissato valore. Sono presenti inoltre alcuni settaggi avanzati per sistemi Intel i5 ed i7, quali la possibilità di attivare o meno le funzionalità Turbo e risparmio energetico, senza dover entrare nel BIOS.

Capture20.04.2010-01.45.1604.07.2010-19.31.01.jpg

In Advanced Calibration Settings si può andare a modificare il tjunction (temperatura di arresto dei core) nel caso in cui questo sia mal impostato dal software, e per di più andare a calibrare manualmente la temperature letta. Quest'ultima procedura però, a nostro avviso, è fattibile in modo corretto solo con l'ausilio di sonde e termometri esterni. Il produttore del software ha realizzato invece un'empirica linea guida su come poter intervenire: personalmente, sono scettico circa una tale soluzione, ma chi è interessato e vuol sperimentare, può leggere la documentazione a questo indirizzo.

Contemporaneamente, lanciando dalla schermata principale il comando Sensor test, si attiva un singolare e peculiare tool diagnostico dei sensori che non fa altro che caricare e scaricare (appoggiandosi allo stress test Prime95) i core della CPU e contemporaneamente rilevare le temperature lette dai sensori, e soprattutto i loro cambiamenti. Sensori ben funzionanti presentano un numero di movimenti piuttosto elevato (sopra a 10). Per la calibrazione invece, osservando il CPU Cool Down Test, si può capire se e quali core riportano le stesse temperature e di conseguenza andare ad aggiustare il TJMax (in realtà si dovrebbe considerare anche una possibile diversa dissipazione di calore dovuta dal montaggio del dissipatore; una differenza di qualche grado tra i sensori è quindi più che normale).

Pagina successiva
SpeedFan
Pagina precedente
OCCT, continua

 

Segnala ad un amico

Tuo nome Tuo indirizzo e-mail (opzionale)
Invia a:
    Aggiungi indirizzo email
    Testo

    © Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005

    • Gen. pagina: 0.89 sec.
    •  | Utenti conn.: 155
    •  | Revisione 2.0.1
    •  | Numero query: 43
    •  | Tempo totale query: 0.13