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![]() Mano a mano che la fatidica giornata dal 22 ottobre si avvicina, cresce l'attesa per la disponibilità pubblica del nuovo Windows 7. La compilazione definitiva è già disponibile da qualche tempo, e con essa sono stati tolti i veli a molti dei numerosi dettagli ancora da chiarire: 6 edizioni, aggiornabili in qualsiasi momento tramite Anytime upgrade, un family pack, aggiornamento gratuito per chiunque abbia acquistato un PC da fine giugno in avanti e possibilità di migrare direttamente da Windows Vista (ma non da Windows XP o dalle versione preliminari, almeno ufficialmente). La principale questione in sospeso riguarda la commercializzazione del prodotto in Europa. Come si ricorderà infatti, Microsoft aveva dapprima annunciato l'intenzione di distribuire una particolare declinazione con suffisso "E" di Windows 7 sprovvista di Internet Explorer, salvo poi tornare sui propri passi e comunicare che, a meno di variazioni dell'ultimo minuto, il nuovo sistema operativo arriverà nella propria veste "completa" anche nel vecchio continente. Questa decisione impatta pesantemente le politiche di aggiornamento: poiché Windows 7 E non sarebbe stato in grado di aggiornare Windows Vista, il gruppo aveva inizialmente scelto di rendere disponibile solamente la versione "full" (ovvero quella "completa", destinata a PC sprovvisti di sistema operativo) al di qua dall'oceano, riservando le "upgrade" (quelle studiate per i PC già dotati di una versione precedente di Windows) a tutti gli stati non appartenenti all'Unione. Per non attirare le ire dei consumatori europei però, l'azienda aveva scelto di vendere la full ad un prezzo equivalente a quello praticato per l'upgrade nel resto del mondo. La sospensione del progetto Windows 7 E cambia però tutto quanto: Microsoft è ora decisa a immettere sia full che upgrade anche sul mercato europeo, modificando il listino prezzi di conseguenza. Chiunque fosse riuscito a pre-ordinare Windows 7 E prima del 1° settembre è stato doppiamente fortunato: non solo riceverà la versione regolare del prodotto (grazie alla quale aggiornare anche un calcolatore dotato di Windows Vista), ma avrà anche pagato meno: come si diceva in precedenza infatti, chi acquisterà la full d'ora in avanti, sarà chiamato a pagare una cifra ben superiore. Family Pack arriva in Europa... ma non in ItaliaContestualmente a tale scelta, Microsoft ha anche annunciato la volontà di estendere la disponibilità del Family Pack (tre licenze di Windows 7 Home Premium a prezzo scontato) anche fuori dal territorio statunitense e canadese. In particolare, la proposta sarà estesa a Regno Unito, Irlanda, Germania, Francia, Svizzera, Olanda e Svezia: per il momento quindi, gli abitanti del Bel Paese rimangono esclusi. Nel corso dell'aggiornamento sulla questione, Microsoft ha ricordato che il Family Pack è una sorta di "offerta promozionale" dalla durata limitata: sebbene non sia ancora chiaro quanto durerà nella pratica, non è da escludere che si possa trattare di un "fino ad esaurimento scorte". Segnala ad un amico |
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