Punto informatico Network
Canali
Scudo, domanda

Sistema "Sbiancamento": è arrivato il chip prodigioso?

21/01/2009
- A cura di
Hardware & Periferiche - Esistono davvero strumenti "miracolosi", in grado di risolvere tutti i problemi di computer in pochi istanti? MegaLab.it punta i riflettori su un prodotto controverso, capace (questo è accertato) di dare il via ad un importante dibattito sul nostro forum. Il punto della situazione.

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

chip (1) , sbiancamento (1) .

Valutazione

  •  
Voto complessivo 5 calcolato su 432 voti

Presentazione a Neapolis

Il 9 Dicembre un neo-iscritto al nostro forum di nome "DnaX" ci porta a conoscenza, nel thread sull'argomento, che la trasmissione Neapolis (programma, curato dalle redazioni del TGR, dedicato alle nuove tecnologie) aveva fatto un servizio sul prodotto in questione.

Abbiamo analizzato il filmato per vedere se ci fosse qualche informazione aggiuntiva da annoverare, vista lo scarso quantitativo di nozioni utili fin ora ottenuto tramite i canali ufficiali.

Il servizio dura 2,30 minuti degli 11,13 dell'intera puntata, ed è composto sostanzialmente dalla presentazione del prodotto da parte del giornalista e una ripresa del chip e del firmware in azione intervallati da due interventi da parte dell'inventore del chip sul funzionamento in linea di massima del medesimo.

Sulla presentazione da parte del giornalista c'è poco da dire, lo stesso si avvale del materiale ufficiale preso dai siti web e ci spiega cosa fa il firmware, sostanzialmente non aggiungendo niente di nuovo al materiale fin ora acquisito

Le riprese del firmware invece ci mostrano il chip in azione.

La risoluzione delle immagini è quella ottenibile dal filmato messo a disposizione in rete dalla trasmissione reperibile a questo indirizzo.

Neapolis_uno.jpg

Il chip come potete vedere carica il sistema, riconosce il disco e fa, almeno è quel che sembra di capire, un controllo dello stato del suddetto.

Neapolis_due.jpg

L'altra sequenza di immagini riprende il menu dello strumento che come avevamo ipotizzato è diverso dal filmato proposto sul sito ufficiale; la deduzione sembra corretta, a quanto pare, il precedente filmato era solo una riproduzione tramite slides del menu, anche se molto simile.

Neapolis_tre.jpg

Purtroppo queste sono le uniche informazioni che possiamo ricavare riguardo questo aspetto dal filmato.

Gli interventi dell'autore sono volti a spiegare come funziona il chip.

Trovo inutile rielaborare le informazioni quindi ve ne porto un breve estratto:

... se guardiamo il menù è costituito da una serie di chiamate, queste chiamate sono già risolutive. Individuata la chiamata con la tastiera, l'utente ha addirittura un piccolo riassuntino sotto che descrive la voce selezionata...... preme il bottone invio e parte la procedura automatica che rimetterà in piedi il sistema... 

il primo intervento come possiamo notare è teso a descrivere come si interagisce con il prodotto, il secondo invece descrive in linee generali le procedure che sostanzialmente il prodotto svolge.

... abbiamo un DNA, l'abbiamo definito DNA, perchè questo DNA contiene le caratteristiche del sistema, questo DNA può essere registrato in automatico...... direttamente sul chip, oppure come noi preferiamo possiamo localizzarlo addirittura via IP...
... In remoto il chip si aggancia a questo DNA lo preleva, fa una verifica se anche un singolo bit fosse perturbato...... e comincia a operare la ristrutturazione del disco e quindi rimette in piedi il sistema per farlo funzionare.

Bene che dire, come opera in linea di massima Sbiancamento è stato chiarito.

Ovviamente, per chi è pratico di informatica potrebbe ipotizzare una infinità di teorie su cosa sia contenuto in questo chip, a noi sembra molto simile al ripristino di una immagine del disco dopo l'installazione pulita del sistema operativo e dei programmi, ma ripeto siamo nel mero campo delle ipotesi.

Leggendo i commenti al post sul blog di Neapolis, notiamo un intervento firmato a nome dello Staff di Sbiancamento.

Chi vi scrive tiene a sottolinearvi che in rete siamo quasi anonimi quindi non è impossibile spacciarsi per qualcun altro, comunque il commento, oltre a i ringraziamenti per l'interessamento verso il prodotto precisa che il sistema non si basa su Linux.

Blog_uno.png

L'affermazione sembra scaturita come risposta ad alcune dichiarazioni presenti nello stesso post che notavano, a loro dire, alcune somiglianze con distribuzioni Linux-based.

Prendiamo, con le dovute precauzioni sopra descritte, che il post sia veramente stato lasciato dal Team di sviluppo, nostro malgrado notiamo il fatto che si sono limitati a smentire ciò che non è, ma non a dire cosa sia, promettendo però ulteriori informazioni via Neapolis.

Come sempre siamo ripiombati nel fastidioso campo delle ipotesi, non è stato affermato infatti che il firmware è del tutto proprietario, non è Linux ma questo non esclude che sia un sistema UNIX-like.


 

Segnala ad un amico

Tuo nome Tuo indirizzo e-mail (opzionale)
Invia a:
    Aggiungi indirizzo email
    Testo

    © Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005

    • Gen. pagina: 1.1 sec.
    •  | Utenti conn.: 74
    •  | Revisione 2.0.1
    •  | Numero query: 50
    •  | Tempo totale query: 0.21