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Windows 7 Service Pack 1 è scaricabile in versione finale

23/02/2011
- A cura di
Zane.
Mondo Windows - La compilazione definitiva e pronta al 100% del primo pacco d'aggiornamento per Windows 7 e Windows Server 2008 R2 è liberamente scaricabile dal sito Microsoft. Si tratta di un update minore per la declinazione client, ma veicola due interessanti novità per la controparte server.

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Facendo seguito a quanto anticipato qualche settimana addietro, Microsoft ha reso disponibile martedì pomeriggio pomeriggio la compilazione "RTM" del primo Service Pack per Windows 7 e Windows Server 2008, ovvero quella finale, definitiva e pronta al 100%

SP1_01.jpg

SP1_02.jpg

Il progressivo della build è proprio 6.1.7601.17514.101119-1850: si tratta quindi degli stessi identici byte che il sito russo Wzor aveva trafugato già alcune settimane addietro.

La procedura di setup richiede all'incirca una mezz'oretta ed un riavvio (automatico) del sistema. Dal punto di vista dell'utente, l'intera operazione si riduce a premere Avanti un paio di volte all'interno di una semplice procedura guidata.

Tutte le novità

Come già noto da tempo, questo primo Service Pack costituisce un aggiornamento minore per Windows 7, principalmente studiato per veicolare tramite un unico pacchetto tutti gli update rilasciati fino ad ora singolarmente: la lista completa è scaricabile come documento Excel qui. Fra questi, come noto, c'è anche quello incaricato di debellare i crack anti-attivazione.

Fra le altre novità degne di nota, si parla di:

  • Supporto ai federation services di terze parti;
  • Risoluzione di alcuni problemi che potevano interessare la riproduzione dell'audio tramite interfaccia HDMI;
  • Correzione di un baco che poteva impedire la stampa corretta dei documenti XPS che utilizzassero pagine orientate in maniera mista;
  • Ottimizzazione della funzione di ripristino delle cartelle all'accesso successivo: ora tutte le directory vengono correttamente aperte nella loro precedente posizione;
  • Supporto a nuove forme di autenticazione con il protocollo IKEv2;
  • Supporto ad Advanced Vector Extensions (AVX), un instruction set addizionale presente su alcune CPU moderne in grado di migliorare le prestazioni delle applicazioni che facciano uso intenso dei numeri a virgola mobile (floating point)
  • Pieno supporto ai dispositivi di memorizzazione che utilizzino cluster fisici da 4 kB

Appare evidente quindi che le voci che parlavano del supporto a USB 3.0 ed un nuovo stack Bluetooth e Wi-Fi erano completamente infondate: non v'è infatti traccia di nessuna delle due caratteristiche nel prodotto finale.

Su Windows Server 2008 R2 invece, SP1 va ad innestare alcune funzionalità inedite di un certo rilievo: fra tutte, spiccano RemoteFX e Dynamic Memory, ma ci sono anche miglioramenti a DirectAccess, Managed Service Accounts (MSAs), alla gestione di altri volumi ti traffico su reti ad elevata latenza e nella gestione dei cluster.

Ottenere il Service Pack

Il canale consigliato tramite il quale il grande pubblico potrà ottenere Windows 7 Service Pack 1 è Windows Update. Procedendo per tale strada, coloro che avessero mantenuto sempre aggiornato il proprio PC potranno installare SP1 scaricando appena 44 MB (versioni a 32 bit) oppure 74 MB (versioni a 64 bit).

Prima di poter ottenere il pacco però, sarà necessario installare l'apposito pre-requisito: Microsoft ha comunque iniziato già da alcune settimane a notificare la disponibilità di tale update tramite le funzioni di auto-aggiornamento integrate.

Il colosso non ha comunicato con esattezza quando inizierà la distribuzione del pacco tramite Windows Update: è comunque presumibile che si stia parlando di pochi giorni d'attesa al più. L'installazione, almeno per i prossimi mesi, non sarà automatica: il sistema segnalerà all'utente la disponibilità del pacco, ma sarà necessaria un'esplicita conferma prima che l'aggiornamento vero e proprio abbia inizio.

Coloro che invece preferissero l'installatore completo, sono chiamati a scaricare un'immagine ISO da 1,90 GB (link diretto al file).

Tale file potrà poi essere masterizzato su DVD (Windows 7 è dotato nativamente dell'opportuno strumento, mentre gli utenti dei sistemi operativi precedenti possono ripiegare sui software di masterizzazione oppure sul sempre verde ImgBurn), oppure "montato" tramite un "virtual drive" o, ancora, semplicemente scompattato con un gestore d'archivi come 7-Zip.

Il Service Pack è unico per le declinazioni del sistema operativo client e server, ma si presenta in due file distinti: quello per le linee a 32 bit (537 MB circa) è chiamato windows6.1-KB976932-X86.exe (download diretto), mentre l'altro, per quelle a 64 bit (903 MB), è chiamato windows6.1-KB976932-X64.exe (download diretto).

Non è necessario registrarsi oppure eseguire alcun log-in prima di poter ottenere il Service Pack. È però necessario superare il test di autenticità della copia di Windows in uso e disporre del sistema operativo senza alcun SP precedente: in altre parole, non è possibile installare questa release su un Windows 7 già dotato di SP1 beta o altre edizioni preliminari.

Il pacco è multi-lingua ed è in grado di aggiornare senza problemi sia i sistemi operativi in inglese, sia quelli in italiano.

E se non lo voglio più?

Il Service Pack è facilmente disinstallabile in caso di problemi: basta seguire Pannello di Controllo -> Disinstalla un programma -> Visualizza aggiornamenti installati quindi selezionare l'omonima voce e concludere con Disinstalla

MLIShot7.jpg

Come liberare spazio su disco

Coloro che fossero certi di non aver bisogno della procedura di disinstallazione del Service Pack possono invece recuperare sino a 700 MB di spazio su disco eliminando i relativi file di backup.

Per farlo, avviare l'utilità Pulizia disco (si trova facilmente digitando pulizia nel campo di ricerca del menu Start), premere Pulizia file di sistema, spuntare la voce File di backup del Service Pack e confermare

MLINewShot_0386.jpg

Va da sé che, completata questa operazione, non sarà più possibile rimuovere il Service Pack.

Come integrare il Service Pack sul DVD di installazione

Coloro che fossero interessati ad integrare il Service Pack direttamente sul DVD di installazione possono consultare la guida "Integrare il Service Pack di Windows 7 o Windows Vista sul DVD d'installazione" per la procedura passo passo.

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