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![]() Correlati![]() TagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag! Dopo aver raccontato la storia del software libero, vediamo un po' perché è particolarmente vantaggioso. Più affidabileIl software libero è in primo luogo affidabile. In che senso? Nel senso che è molto stabile, ed è difficile che presenti errori o bug per il semplice fatto che, essendo i codici sorgente disponibili per tutti, migliaia di programmatori possono leggere il codice sorgente, aumentando esponenzialmente le possibilità di scoprire eventuali problemi. Almeno un programmatore su un migliaio individuerà il problema, e lo correggerà, rilasciando per tutta la comunità un buon software funzionante: mentre l'utente non vuole problemi con un programma, il programmatore vuole una buona reputazione nella comunità. Al contrario, le aziende che vendono software senza rendere disponibile il codice sorgente, rilasciano correzioni dopo lunghi lassi di tempo, che spesso sono incluse nel nuovo prodotto che l'utente può ottenere solo dietro pagamento. Nel mondo del software libero, tutti coloro che sono in grado di leggere e migliorare il codice sono incentivati a correggere gli errori, dato che saranno proprio loro ad utilizzare il programma; e poi, dato che a loro volta il software lo hanno ricevuto dalla comunità, si sentiranno in dovere di "ripagarla" attraverso la correzione dei bug. Più efficienteIl software libero è in generale molto efficiente, cioè è in grado di "girare" anche su computer abbastanza vecchi. Ciò porta con sé due vantaggi: in primo luogo permette di risparmiare tanti soldi sull'acquisto di una nuova macchina ed evitare di contribuire a far aumentare i tecno-rifiuti, che sono tra i più dannosi per l'ambiente (chi l'avrebbe mai detto: il software libero è anche amico dell'ambiente!) ; in secondo luogo permette a chi possiede nuove macchine di lavorare in maniera molto più rapida. Il vantaggio sarebbe anche dei produttori di computer, a pensarci bene: potrebbero infatti produrre macchine di "basso profilo" che, equipaggiate con software libero, possono fare più o meno quello che facevano i computer vecchi. Più sicuroInoltre, il software libero è sicuro infatti, solo per fare un esempio, un utente di GNU/Linux non deve preoccuparsi di contrarre virus mentre naviga in rete o scarica la posta elettronica, semplicemente perché non esistono (o comunque sono ben pochi) virus destinati ad attaccare certi sistemi. Il vantaggio della sicurezza deriva ancora una volta dal lavoro della comunità di programmatori, che sono sempre alla ricerca di vulnerabilità nel software da correggere. Insomma oltre a portare avanti un progetto di civiltà il software libero ha innumerevoli vantaggi pratici tra cui quelli che abbiamo descritto. Gratuito, senza pirateriaMa sul piano pratico è importante considerare un altro importante vantaggio del software libero: Nella maggior parte dei casi è gratuito. Non tutto il software di cui sono disponibili i codici sorgente è gratuito. Alcune aziende infatti vendono insieme al programma anche i codici sorgente, lasciando in una certa misura l'utente libero di studiare il codice. Ma il sistema operativo GNU/Linux e quasi tutte le sue distribuzioni sono, oltre che "open source", anche "free", cioè gratuite. Le distribuzioni GNU/Linux si possono scaricare liberamente da Internet, come anche un grande quantità di software "open" e "free". Adottare il software libero è quindi conveniente anche sotto l'aspetto economico. Purtroppo i computer che sono assemblati dalla casa produttrice hanno sistemi operativi Microsoft Windows pre-installati (i computer Apple sono equipaggiati esclusivamente con sistemi operativi della casa). Ciò lascia gli utenti poco esperti privi di alternative. Chi è in grado, invece, può assemblare il computer acquistando i vari pezzi e scegliere il sistema operativo da installare, senza essere soggetto alle costrizioni esercitate dalla posizione di monopolio di Microsoft. Il boom di Intenet ha aperto gli occhi a molti utenti, che si sono finalmente resi conto di spendere per ogni nuova macchina centinaia di dollari a causa di una licenza software che non avevano richiesto. Ultimamente grandi aziende tra cui Dell hanno deciso di offrire agli utenti la possibilità di acquistare i computer con sistemi operativi liberi pre-installati, facendo calare notevolmente i prezzi. In Europa solo in Francia gli utenti sono liberi di acquistare i computer senza sistema operativo pre-installato. A quando questa iniziativa anche in Italia? Poiché molti privati non desiderano spendere centinaia di euro acquistando licenze per "suite" da ufficio (come Microsoft Office), spesso e volentieri si ricorre alla pirateria informatica. Migliaia di utenti "scaricano" copie con numeri di licenza contraffatti di software proprietario attraverso le reti di condivisione file (che tuttavia in sé non hanno nulla di illegale). La diffusione del software libero arginerebbe anche questo fenomeno: Condividere software libero (a differenza di quello proprietario) non comporta alcun reato. Gli aspetti negativiIl software libero non è esente da svantaggi, ovviamente. L'utente finale deve avere una solida (o almeno basilare) competenza informatica e deve conoscere a sufficienza del sistema operativo con cui interagisce per poter proficuamente operare nell'ambito di software libero. Le grandi aziende invece vogliono esattamente il contrario: la loro politica è rivolta a creare ed allargare un tipo di utenza "ignorante", che si abbandoni alla guida rappresentata dal produttore. I sistemi operativi e i programmi proprietari che eseguono operazioni in totale autonomia non vogliono il bene dell'utente per motivi economici: più un software sarà "facile", più l'utenza sarà invogliata ad acquistarlo. Come si è detto in precedenza, la tecnologia non è (e non deve diventare) esclusivamente un mezzo di aiuto per svolgere molto rapidamente operazioni difficili o noiose: è uno stimolo per la mente umana, un mezzo per mettere alla prova la creatività, l'inventiva, la capacità di ragionamento e, ovviamente, una valida assistente nella vita lavorativa e quotidiana. Possiamo definire i computer "macchine stupide", ma di certo non possiamo estendere la definizione agli inventori e programmatori. Il software libero, a differenza di quello proprietario, oltre a creare una benefica cultura del dono e della condivisione, stimola il ragionamento e la creatività. Naturalmente non bisogna essere spaventati da queste considerazioni se si è deciso di intraprendere un viaggio nel mondo del software libero: tutte le distribuzioni GNU/Linux attuali hanno una interfaccia grafica molto semplice, funzionale e gradevole che rende, specie per l'ex utente Windows, meno "traumatico" il passaggio (è il caso della famosa distribuzione "Ubuntu", nota per la sua grafica e per la sua semplicità di utilizzo attraverso interfaccia grafica). ![]() Software libero nella didattica e nella PA ![]() Storia del software libero Pagine
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