Punto informatico Network
Canali
20100510201139_153905517_20100510201105_439972218_cassaforte.png

Criptiamo con cifratura avanzata tutti i nostri file e cartelle "compromettenti"

15/11/2012
- A cura di
Tecniche Avanzate - Vediamo come nascondere efficacemente i nostri file in un'immagine ISO con un livello di sicurezza TOP SECRET.

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

linux (1) , gnu/linux (1) , file (1) , terminale (1) , nascondere (1) , immagine (1) , ubuntu (1) , iso (1) , crittazione (1) , password (1) , aes (1) .

Valutazione

  •  
Voto complessivo 3.5 calcolato su 6 voti
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Proteggere la nostra privacy di questi tempi diventa sempre più difficile: condivisioni su social network, foto caricate su server ignoti, documenti condivisi con tutti....

La migliore soluzione sembrerebbe quella di lasciare tutto sul disco rigido, proteggendo il sistema operativo con una password robusta.

Ma tali password d'accesso spesso non riescono a reggere a lungo, sia su Windows che su GNU/Linux: a volte bastano 3 clic per scoprire la password di sistema.

Da oggi abbiamo uno strumento in più per proteggere la nostra privacy: possiamo nascondere tutto il necessario all'interno di un'immagine ISO cifrata con un protocollo avanzato.

Nel resto dell'articolo vedremo come creare un'immagine ISO criptata con crittografia AES-256bit, contenente al suo interno una cartella di documenti da nascondere.

Lock-aes-256-md.png

La procedura descritta è utilizzabile su qualsiasi sistema GNU/Linux, ma per praticità vi mostreremo la procedura su Ubuntu 12.04 LTS.

I passaggi in seguito descritti sono sufficientemente avanzati, ma non difficili: basta una buona conoscenza di base del terminale e dei percorsi di sistema per ottenere un buon risultato finale.

La procedura è applicabile anche da LiveCD, senza installare obbligatoriamente una distribuzione GNU/Linux sul sistema.

ATTENZIONE:

Non dimenticate la password utilizzata per cifrare l'immagine ISO!

Il recupero attualmente è impossibile con qualsiasi strumento o sistema accessibile ad un normale utente.

Evitate di inserire copie uniche di file o documenti di vitale importanza!

Di contro non scegliete password troppo semplici e facili da intuire (date di nascita, nomi, cognomi, personaggi preferiti....) pena la scarsa efficacia del sistema stesso, che può essere violato con delle buone conoscenze di social engineering.

Pagine
  1. Criptiamo con cifratura avanzata tutti i nostri file e cartelle "compromettenti"
  2. Pagina 2

 

Segnala ad un amico

Tuo nome Tuo indirizzo e-mail (opzionale)
Invia a:
    Aggiungi indirizzo email
    Testo

    © Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005

    • Gen. pagina: 0.78 sec.
    •  | Utenti conn.: 154
    •  | Revisione 2.0.1
    •  | Numero query: 42
    •  | Tempo totale query: 0.07