Canali
Ultime news
Ultimi articoli
Le ultime dal Forum |
Correlati
TagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!
open source (1)
, licenze (1)
.
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Se vi è mai capitato di parlare di informatica con un sostenitore del "software libero", avrete sicuramente sentito, almeno una volta, una frase del genere: "con il software open source ci puoi fare quello che vuoi, perché è tutto libero". In verità, questa affermazione non è del tutto corretta: anche il mondo del free software, di cui Linux è l'esponente più famoso, ha le proprie licenze d'uso, ed in questi documenti sono tracciati molto chiaramente i limiti di quello che è concesso fare e quanto, invece, non è permesso. Prima di scatenare una polemica, capiamoci bene: le licenze open source sono estremamente più permissive di quelle che accompagnano i programmi a codice chiuso. Da qui a sostenere però che "è possibile fare quello che si vuole", il passo è tutt'altro che breve. Tante licenze, tutte "molto complete"Il primo problema da affrontare riguarda il fatto che, sebbene generalmente si parli di "software open source", in verità non esiste una sola licenza a tutela del software a codice aperto. Ne esistono almeno una cinquantina, ognuna delle quali impone regole differenti, perdendone alcune ed introducendone altre. Ad aggravare la complessità della situazione, vi è anche il fatto che queste licenze sono state scritte per avere un valore giuridico: come tali, questi testi sono particolarmente dettagliati e finiscono per spiazzare l'utente che è interessato a comprenderne solamente gli aspetti più pratici. Nel corso di questo articolo, cercherò di presentare le licenze più diffuse in modo quanto più conciso possibile, sottolineando le limitazioni imposte e come queste si traducano nell'utilizzo pratico. Attenzione, però: non sono un avvocato, e non ho assolutamente la pretesa di tracciare un quadro completo. Raccomando quindi di prendere contatto con un legale qualificato prima di trarre conclusioni basate su quanto esposto nel prosieguo. Prima di partirePrima ancora di iniziare la trattazione, vediamo di accomunare le libertà garantite da tutte le licenze che andremo poi ad esaminare in dettaglio:
Ma allora... non vi sono limiti? Non esattamente: in caso decideste di condividere con altri il vostro lavoro, oppure il ripubblicare il lavoro di altri, oppure il risultato di una modifica o un miglioramento apportato ad un programma open source, dovrete sottostare a vincoli ben precisi.
Pagina successiva
GNU General Public License (GPL) e LGPL Pagine
Segnala ad un amico |
© Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005