![]() Ultime news
![]() Ultimi articoli
![]() Le ultime dal Forum |
![]() Correlati![]() Tag
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
![]() I primi giorni di maggio si rivelano una ghiotta occasione per fare il punto su dove vuole andare e da dove viene Mozilla Firefox, l'interfaccia dell'universo web sempre meno alternativa in virtù di un successo crescente. La possibilità viene offerta da un'intervista rilasciata da Mitchell Baker, chief executive officer della Fondazione Mozilla, e dalla presentazione di una nuova mascotte per la promozione dell'uso del browser nel paese del Sol Levante, che porta in dote presenti davvero interessanti. Nella lunga intervista rilasciata APC Magazine, Baker parla delle origini di Firefox, del "salto della fede" di 15 impiegati che, fuoriusciti da Netscape, hanno deciso di avventurarsi nell'ambizioso progetto nel lontano 1998, dei profitti dell'ultimo anno fiscale della società che ammontano a 55 milioni di dollari e dei piani futuri per l'inarrestabile panda rosso. Secondo Baker nei prossimi anni vedremo il logo di Firefox su smartphone e dispositivi mobili, le insegne Mozilla entrare nel settore della grafica open source e competere con la tecnologia Flash di Adobe/Macromedia nel rendering multimediale e le prospettive di mercato allargarsi per un browser che si classifica sempre meno come semplice alternativa a Internet Explorer 7 di Microsoft. Il pezzo - la cui visione consigliamo caldamente ai lettori - si addentra poi nelle prospettive offerte dal prossimo Firefox 3.0 e annuncia come negli uffici della società in Nuova Zelanda si stia sviluppando la capacità di far girare le applicazioni web sul browser anche in assenza di una connessione - una mossa perfettamente allineata con quelle "cattive intenzioni" di Google nell'ambito della lotta delle suite da ufficio on-line che già si prospetta all'orizzonte. La "rossa" Mitchell Baker, la cui capigliatura ricorda in maniera piuttosto sospetta la familiare criniera del logo del pandino Mozilla - sebbene la diretta interessata definisca la cosa una semplice "coincidenza" - coglie poi l'occasione per presentare Foxkeh, la nuova mascotte cartoonesca realizzata per promuovere l'uso di Firefox in Giappone. Per chi fosse ad ogni modo allergico agli "animaletti" sin troppo amorevoli per cui vanno famosi i giapponesi, una visita al Foxkeh blog è d'obbligo per via delle primizie che è possibile trovarvi: nella sezione download del sito ci sono immagini, calendari mensili da usare come wallpaper e soprattutto tre diverse versioni della storia dettagliata di Firefox in comparazione ai browser web più importanti. Disponibili nei tagli Foxkeh Edition, Original Edition e Japanese Edition, i tre corposi PDF - gli utenti dalle connessioni lente sono avvisati... - offrono uno sguardo chiaro e graficamente ricco della storia delle interfacce web dal 1993 ad oggi. Ovviamente le iniziative Mozilla sono al centro della scena, pur tuttavia mi sento di consigliare a chiunque, utenti Firefox o meno, la visione dell'interessante documento. Segnala ad un amico |
© Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005