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Computer a prova di intercettazioni

03/12/2012
- A cura di
Internet - Gli hacker ci svelano che il cloud è il modo più sicuro per proteggere i propri dati e rendersi anonimi. Vediamo come.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Il termine Cloud Storage è divenuto ormai di uso comune: non tutti, però, hanno colto l'utilità dell'archiviazione nella nuvola. Il vantaggio più evidente di questa tecnologia consiste nel poter disporre dei propri file ovunque e su qualunque dispositivo. Inoltre, la sicurezza che garantisce un archivio online si presta ottimamente per conservarvi file e documenti importanti mettendoli così al riparo da malaugurati guasti al PC. Senza dire che al giorno d'oggi in cui tutti noi utilizziamo più computer e dispositivi, la comodità con cui è possibile sincronizzare i file rappresenta sicuramente un aspetto da non sottovalutare. C'è poi chi come Kevin Mitnick, uno degli hacker più famosi del mondo, da sempre sfrutta l'archivio remoto per stoccare i file che la polizia non deve trovare quando sono in corso le consuete perquisizioni operate sui suoi computer. Per non dire della decisione presa dagli amministratori del sito The Pirate Bay che hanno deciso di trasferirlo sulla nuvola per evitare eventuali censure e conseguenti interruzioni del servizio.

Cloud a costo zero

Ovviamente non è tutto oro quello che luccica e i motivi per desistere non mancano. Il costo di taluni servizi, soprattutto in tempi di crisi, non è sostenibile da tutti. Alcuni, poi, mostrano scetticismo e sono poco propensi ad affidare documenti personali nelle mani di emeriti sconosciuti. E probabilmente non hanno tutti i torti. Ma con qualche buon consiglio e gli indirizzi giusti, il cloud può rivelarsi una scelta economica e assolutamente sicura. Le soluzioni per ottenere a costo zero un archivio praticamente illimitato e archiviare file nella nuvola in totale sicurezza non mancano. Come ad esempio SugarSync, il servizio proposto con la Webmail di Libero, che simile a DropBox per varietà di OS supportati, mette a disposizione 5 GB di spazio gratuito per archiviare e gestire i file senza limiti. Vediamo come attivarlo.

Colleghiamoci alla home page del servizio SugarSync e clicchiamo su Try SugarSync Free. Eseguiamo con un doppio clic il file SugarSyncSetup.exe, selezioniamo English (purtroppo la lingua italiana al momento non è ancora supportata) e clicchiamo su OK.

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L'installazione non richiederà ulteriori interventi, dopodiché sarà il momento di creare il profilo (o effettuare l'accesso se siamo già registrati). Clicchiamo Sign Up, digitiamo i pochi e semplici dati richiesti (nome, cognome, e-mail e password) e proseguiamo con Next.

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Successivamente al riepilogo dei piani a pagamento, il setup ci chiede di assegnare un nome e abbinare un'icona alla macchina. Il passaggio seguente è quello dove indicheremo le cartelle da sincronizzare. Rimandiamo a dopo la scelta rimuovendo la spunta da tutte le caselle.

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Andiamo Avanti, clicchiamo Skip Tour e completiamo le fasi preliminari aprendo il link di verifica ricevuto sull'email usata per la registrazione. Account e client sono configurati: la gestione dell'archivio è possibile dall'icona presente nella barra delle applicazioni.

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Il metodo più pratico per indicare le cartelle da sincronizzare con l'archivio on-line, è quello di agire dal menu contestuale. Clicchiamo col tasto destro del mouse sulla cartella (o il file) da sincronizzare, scorriamo l'elenco e scegliamo Sugar-Sync/Add Folder to SugarSync.

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Eventuali modifiche alle cartelle/file condivisi possono essere applicate dal file manager di SugarSync cui si accede dal menu presente nella barra delle applicazioni. Per interrompere la sincronizzazione di una cartella clicchiamo Manage Sync Folders ed eliminiamo la cartella.

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Come avere 32 GB di spazio cloud

SugarSync offre diverse possibilità di allargare gratuitamente l'archivio del nostro account. Quella più allettante, capace di estendere lo spazio disponibile di ben 32 GB, consiste nell'invitare gli amici a provare il servizio. Per spedire gli inviti dobbiamo cliccare sul banner Get 32 GB Free che troviamo nella finestra del file manager SugarSync, dove insieme alla rubrica Gmail e Yahoo Mail troveremo anche i collegamenti per invitare i nostri contatti Facebook e Twitter. Spediti gli inviti, clicchiamo su Getting Started e completiamo i passi richiesti per ottenere immediatamente altri 750 MB di spazio gratuito.

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