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![]() Pochi giorni fa, Canonical ha aperto le porte del servizio Ubuntu One anche agli utenti del mondo Windows. Come noto, Ubuntu One è un servizio di sincronizzazione basato su Internet che permette agli utenti di mantenere sempre allineati i propri documenti e le altre impostazioni addizionali. Se, fino ad oggi, il client per l'accesso era distribuito unicamente come parte integrante di Ubuntu, è ora possibile installare il pacchetto anche sulle piattaforme Microsoft. L'apertura del servizio è indubbiamente un'ottima notizia per tutti coloro che si spostino spesso fra PC governati da Windows ed altri dotati di Ubuntu: in pochi click infatti, Ubuntu One consente ora di portare con sé tutti i dati più importanti, senza impazzire con memorie USB o altri metodi di condivisione più o meno "artigianali". Il gruppo ha chiarito che il client per Windows è un progetto ancora in fase beta, e verrà potenziato nei mesi a venire. In particolare, al momento il programma non è ancora in grado di sincronizzare i file immediatamente dopo ogni modifica, ma solamente in seguito ad una esplicita richiesta manuale o operazione temporizzata. Inoltre, la declinazione per la piattaforma dominante gestisce unicamente i file e, per di più, solo quelli posizionati nella cartella adibita: la capacità di scambiare anche contatti, note e segnalibri, nonché i documenti archiviati in directory arbitrarie, arriverà solo in un secondo momento. Maggiori informazioni su Ubuntu One per Windows sono disponibili a questa pagina. Per procedere al download del software invece, è necessario farne richiesta qui: gli inviti verranno distribuiti progressivamente a partire dalle prossime settimane. Chi fosse alla ricerca di un prodotto già maturo e collaudato, troverà in DropBox una validissima alternativa. Coloro che preferissero invece sincronizzare i file in maniera più tradizionale, possono ricorrere a FreeFileSync, disponibile sia per Linux, sia per Windows. Gli utenti di Windows Vista SP2 e successivi oppure di Mac OS X che non avessero bisogno della compatibilità con il mondo Linux o con Windows XP potrebbero infine voler provare anche il nuovo Windows Live Mesh 2011. Segnala ad un amico |
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