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Banchetto da Bench Dimastech Easy v2.5

16/03/2010
- A cura di
Hardware & Periferiche - Considerato come un prodotto pratico e funzionale, questo è un Bench-Table che corteggia anche l'utenza più attenta al design. L'abbiamo recensito per voi.

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Come specificato nelle precedenti pagine, il Banchetto da Bench è costituito fondamentalmente da due componenti, una superiore (Top) ed una inferiore (Base), entrambi realizzati in lamiera decappata dello di spessore 1.5mm e verniciati a forno, o smalto, con fosfatazione di base.

Top, analisi e dettagli:

La parte superiore del Dimastech v2.5 si presenta come il componente più esposto dell'intera struttura.

Sviluppato per consentire ampie possibilità di cablaggio, attraverso appositi scassi per il passaggio dei cavi provenienti dall'alimentatore (che vedremo essere fissato sulla base), è stato opportunamente forato per consentire l'installazione dei distanziali utili al montaggio della scheda madre. I formati supportati sono ATX, Full ATX, MicroAtx, XL-ATX, Mini ATX.

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La parte frontale è predisposta per ospitare i tasti Power & Reset, nonché la comoda porta USB precedentemente descritta. In bella vista si può notare l'adesivo Dimastech. Dall'immagine è evidente la predisposizione di tre fori di grossa dimensione e di forma ovale per soddisfare le esigenze di cablaggio durante l'installazione dell'hardware. Tutto il motherboard tray è perimetrato da una serie di fori filettati per il fissaggio del FlexFan120 e da dei canali per l'installazione dei supporti forniti in dotazione, utili al montaggio delle ventole.

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Sul lato destro del Top è stata rinnovata, rispetto alle precedenti versioni del Bench-Table, la forma dello scasso utile ad accedere alle viti a pomello usate per l'installazione dei vari supporti per ventole. Ci è risultata molto curata anche la nuova scritta, ricavata sulla lamiera, riportante il nome del Banchetto. Questo particolare, a nostro modo di vedere le cose, è sinonimo di grande attenzione per i dettagli da parte del produttore.

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Sul lato sinistro dello chassis sono stati praticati tre fori per l'installazione di ventole o radiatori per impianti di watercooling. Questa caratteristica garantisce la piena compatibilità della struttura con triventola, biventola e single-fan di tutte le marche.

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La prima cosa che ci colpisce, per quanto riguarda la parte posteriore del Top, è l'ulteriore scritta riportante la dicitura Made in Italy, caratteristica che noi consideriamo come un vero e proprio valore aggiunto. Com'è evidente, anche questo lato dello chassis presenta dei fori praticati per migliorare le possibilità di cablaggio e per consentire il passaggio dei tubi necessari per la realizzazione di un impianto di raffreddamento a liquido.

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La qualità della verniciatura è un aspetto che ci ha veramente colpiti per quanto riguarda omogeneità e resistenza della stessa, sopratutto prendendo in considerazione gli spigoli e le saldature delle parti non esposte del Top. Questi, infatti, risultano essere punti cruciali dove è veramente difficile realizzare un lavoro degno di nota.

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Da quest'ultima foto del Top è possibile vedere, quindi, un dettaglio delle saldature, degli spigoli e curve verniciati. È sorprendente l'assenza della benché minima traccia di colature o disomogeneità, cosa che d'altro canto non ci aspettavamo, soprattutto tenendo in considerazione che questa è, comunque, una parte non in vista dell'intera struttura. Si può dire con certezza che è è stato eseguito un lavoro svolto ad arte.

Base, analisi e dettagli:

La Base si presenta come un ripiano ingegnosamente forato per ospitare e posizionare a proprio piacimento i supporti per periferiche da 3.5" e 5.25", le componenti necessarie per il funzionamento di un impianto di watercooling e il supporto per alimentatori (che con questa nuova versione può essere ancorato saldamente anche sul frontale).

Un ampio margine di manovra è stato lasciato per la personalizzazione della disposizioni dei componenti del bundle, grazie alla presenza di numerosi fori per il fissaggio delle viti sulla Base.

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Una volta installati i bay in dotazione ed il supporto per la PSU, ecco cosa è possibile realizzare in poco tempo e con poca fatica.

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Verosimilmente, abbiamo preferito montare il supporto per periferiche da 3.5" sulla parte sinistra del ripiano Base, così da rendere più agevole l'eventuale passaggio dei cavi da connettere alla mainboard.

Come detto in precedenza, ogni componente può essere installato in maniera completamente tool-free:

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Ecco come si presenta il retro della Base una volta installati i supporti per lil montaggio di periferiche e alimentatore. Le viti zigrinate ci hanno reso la vita molto facile.

Base (4).jpgFinite le operazioni di assemblaggio dei componenti del ripiano in questione, sarà necessario farlo scivolare sulle piste di scorrimento presenti sul Top del Banchetto, e fissare il tutto attraverso le viti a pomello che andranno ad inserirsi nell'impanatura predisposta su entrambi i lati dello stesso.

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