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Come aggiungere console virtuali ad un sistema GNU/Linux

08/01/2010
- A cura di
Linux & Open Source - I terminali virtuali, raggiungibili tramite la pressione combinata di Ctrl+Alt e un tasto funzione, nelle distribuzioni standard arrivano in media fino a sei. Con questo semplice metodo è possibile averne fino a 63.

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Quali sono i file da modificare?

Se si tratta solo di aumentare le console virtuali basta modificarne uno, /etc/inittab. Facciamo prima un backup del file in oggetto lanciando il seguente comando:

sudo cp -v /etc/inittab{,.old}

Creerà nella directory /etc un file inittab.old, copia esatta di quello che andremo a modificare. Apriamo poi l'originale con un editor ASCII come gedit, kate, kedit se volete farlo tramite GUI o nano, vi, jed o emacs se lavorate in terminale, ma ricordate sempre di aprirlo con privilegi di root:

sudo gedit /etc/inittab

sudo kedit /etc/inittab

sudo nano /etc/inittab

sudo vi /etc/inittab

... eccetera.

Prima avevo già messo un esempio delle righe che dovremo aggiungere. È possibile che nella vostra distribuzione il file inittab sia pressappoco così:

Inittab.png

Lo scorcio di file evidenzia la sezione dei terminali (qui contrassegnata dal commento TERMINALS). Per aggiungere terminali dovremo andare a modificare questa lista. Basta aggiungere subito sotto una serie di linee come questa:

cX:2345:respawn:/sbin/agetty 38400 ttyN linux

Dove la X indica l'identificatore del terminale (in cX, dove "c" sta per "console"), e N è il numero del terminale tty preso in considerazione. È buona abitudine, ma non obbligatorio, far corrispondere il numero X con il numero N (X=N), più che altro per non causare confusione.

NON mettete tty0 come terminale! Se metterete tty0 come terminale, in una riga qualsiasi, quando riavvierete init potreste ottenere degli effetti spiacevoli, dovuti al fatto che agetty tenta continuamente di prendere possesso, con una richiesta di credenziali, la console dalla quale avete riavviato init.

Ad ogni modo: seguendo le istruzioni precedentemente riportate, è possibile avere fino a 62 terminali, Xorg escluso. Se vogliamo l'interfaccia grafica dobbiamo, per forza di cose, lasciare un posticino per X; basta aggiungere terminali fino ad un numero N minore o uguale a 62, ed il numero N+1 verrà occupato automaticamente da Xorg. Fate però attenzione, perché se riservate tutti e 63 i terminali in inittab X potrà non avviarsi, o comportarsi in modo molto strano (come, ad esempio, "rubare" la tastiera rendendola inutilizzabile). Più avanti nell'articolo spiegherò come configurare i Desktop Manager in modo da permettere loro di ritagliare un terminale per X Window System.

Nella figura mostrata possiamo vedere i numeri delle console andare da 1 a 10: ci sono quindi dieci terminali virtuali disponibili per il login testuale. Ipotizziamo adesso di voler aggiungere altri cinque terminali: il risultato finale sarà il seguente.

Inittab_2.png

Come vedete, è molto semplice, basta ricopiare una riga e incollarla sotto l'ultima, aumentando il numero cX e ttyN di uno ogni volta. Salvate il file ed uscite dall'editor.

In seguito a questa modifica dovremo far rileggere inittab a init con uno dei due seguenti comandi:

telinit q

Oppure

kill -HUP 1

Come balzare da una console all'altra

Un modo per saltare da un terminale all'altro è la solita combinazione di tasti Ctrl+Alt+Fn, con n che va da 1 a 12. Per raggiungere i terminali da 13 a 24, invece, la combinazione cambia, e dovete premere ALTGr+Fn (ALTGr è Alt Grafico, ovvero l'Alt di destra sulla vostra tastiera), dove n è compreso tra 1 e 12. Pensate al fatto che premendo ALTGr è come se partiste dal numero 12 e aggiungeste il numero che specificate con il tasto funzione che scegliete. Quest'ultima combinazione non funziona in X.

Esiste poi il metodo definitivo, che consiste nell'usare Alt+Freccia destra per navigare nei terminali in ordine crescente di identificatore di console (1->2->3->4->...) e Alt+Freccia sinistra per navigare tra essi in ordine decrescente (1<-2<-3<-4<-...). Neanche questa combinazione funziona in X.

E per ultimo, esiste un programmino, chiamato chvt (change virtual terminal), molto semplice da usare, che permette di saltare dal primo all'ultimo terminale in un attimo. Ad esempio, se siete in un terminale qualsiasi e volete andare all'istante in tty63 lanciate il seguente comando:

chvt 63

Chvt può essere usato da qualsiasi terminale, anche all'interno di X. Tuttavia all'interno di X funziona solo da root, quindi nel caso lo vogliate usare in X e siate utenti normali dovete anteporre sudo alla chiamata di chvt. Inoltre, se tentate di attivare terminali inesistenti (per esempio, un tty127), darà errore di attivazione di terminale (VT_ACTIVATE).

Andiamo avanti!

Ora passiamo a modificare un file opzionale, che però può essere molto utile se volete migliorare, almeno di un po', la sicurezza del vostro sistema.

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Un po' di sicurezza: /etc/securetty
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