![]() Ultime news
![]() Ultimi articoli
![]() Le ultime dal Forum |
![]() Correlati![]() Tag
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
![]()
Lo store, infatti, vende brani codificati in formato MP3; nessuna DRM, nessuna protezione o necessità di utilizzare software o lettori proprietari: la musica scaricata col client software del servizio (disponibile sia per Windows che per Mac OS X) può essere ascoltata e copiata dovunque si voglia, su qualsivoglia dispositivo multimediale portatile, computer o sistema operativo. Il download viene reso disponibile attraverso un sistema di sottoscrizione su base mensile, che offre ben 40 download ogni mese al prezzo popolarissimo di 12,99 Euro, ovvero 32 centesimi a canzone. Un numero maggiore di download costa di più, ma implica anche un risparmio complessivo sul singolo brano. Come si può ben immaginare, il paragone con i 99 centesimi per brano imposti da iTunes semplicemente non regge... Il management di eMusic, ad ogni modo, non è ostile alle DRM per principio: è stato adottato il formato MP3 aperto per garantire la compatibilità degli acquisti con i player portatili più diffusi, e nella fattispecie con l'imperante iPod. L'impossibilità di utilizzare la tecnologia di protezione proprietaria FairPlay di Apple non ha lasciato scelta alla compagnia: e gli utenti hanno dimostrato di apprezzare la cosa, visto che le ultime stime parlano di cinque milioni di brani e più venduti ogni mese.
eMusic ha quindi modellato il proprio business in funzione di queste due condizioni: vendere musica liberamente utilizzabile e fronteggiare l'ostracismo dei grossi nomi del business, rivolgendo le proprie attenzioni a quei mercati tradizionalmente poco corteggiati dai mega-store a-la iTunes. Stante la situazione, su eMusic non trovere nessun hit di Sony (la compagnia dei rootkit e della PS3 che accumula ritardi e problemi) o degli artisti fotocopia hip-hop e dance-pop che vanno per la maggiore, bensì una ricca selezione di indie, indie-rock, punk-rock, jazz e musica classica. La compagnia dice di non temere il file sharing: i sottoscrittori tipici di eMusic hanno più di 25 anni, un gusto musicale più evoluto rispetto alla massa dei fan di Madonna e Britney Spears e sono ben lieti di pagare il giusto compenso per la musica che acquistano. L'apertura di uno store per l'Europa permette di offrire contenuti specifici, e si fa purtroppo notare per un prezzo delle sottoscrizioni maggiorato rispetto a quello nordamericano, in virtù delle tasse aggiuntive imposte dalle normative del vecchio continente. Gli MP3 disponibili su eMusic, ad ogni modo, sono tradizionalmente codificati con il popolare compressore LAME ad alti bit rate (ancorché variabili). Per chi volesse provare il servizio, è disponibile un periodo di prova di 14 giorni per 25 download totalmente gratuiti: alla fine dei giorni di prova, l'utente può decidere se cancellare la sottoscrizione o lasciare che essa venga automaticamente trasformata in servizio a pagamento. Naturalmente, non esiste alcun obbligo di sottoscrivere, e i download gratuiti rimarranno comunque tali anche qualora l'utente scegliesse di non voler più procedere con l'abbonamento. Per cominciare il viaggio alla scoperta dell'anti-iTunes di successo è possibile partire da questo link. Segnala ad un amico |
© Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005