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Google I/O 2011: il web si sfoglia con Chrome ed i "Chromebook"

13/05/2011
- A cura di
Zane.
Tecnologia & Attualità - Browser e sistema operativo basato su Chrome sono stati gli argomenti principali della seconda giornata della manifestazione, ma c'è stato spazio anche per un importante annuncio legato ad Angry Bird. Mostrata poi la nuova generazione dei netbook firmati "Google": l'arrivo sul mercato è previsto per giugno.

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Se Android e Google Music sono stati i protagonisti indiscussi della prima giornata della conferenza Google I/O, mercoledì sera si è parlato del browser Chrome, di Chrome Web Store, del sistema operativo Chrome OS e dei piani per portare il tutto su una nuova declinazione di netbook: i Chromebook.

L'evoluzione di Google Chrome

La presentazione si è aperta inquadrando i risultati raggiunti dal browser edito da Google: oggi ci sono oltre 160 milioni di utenti che utilizzano Chrome per la navigazione quotidiana, e tutti ricevono gli aggiornamenti automaticamente ogni sei settimane circa.

Sul palco è stata mostrata una delle recenti e più "spettacolari" caratteristiche implementate nel programma: la capacità di immettere testo tramite la voce nei campi presenti sul web. La funzionalità, come noto, è presente sin dalla versione "11" e può già essere utilizzata dal grande pubblico per compilare i moduli HTML che siano stati esplicitamente progettati per accettare input vocale (un'operazione semplicissima, considerato che basta aggiungere il singolo attributo  x-webkit-speech).

Si è parlato poi di prestazioni, Javascript e accelerazione hardware garantita dalla potenza di calcolo dalla GPU in dotazione alla scheda video. Proprio grazie a quest'ultima, una compilazione preliminare del programma (versione "13") è riuscita a riprodurre a 60 frame per secondo la demo "acquario" di Microsoft con 500 pesci, rimanendo comunque a 30 frame anche con 10.000 elementi una volta aperto lo stesso scenario implementato tramite WebGL.

Chrome Web Store diventa internazionale

Chrome Web Store, il negozio digitale di applicazioni per Chrome che Google ha lanciato sul territorio americano a dicembre 2010, è pronto a debuttare in forma ufficiale a livello internazionale, con tanto di interfaccia localizzata nelle varie lingue (italiano compreso) e possibilità per gli sviluppatori di distribuire le proprie "Apps" in forma completamente tradotta con maggiore semplicità

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Il sito di riferimento è Chrome.google.com.

Parallelamente, si è parlato anche di un sistema di pagamento semplificato che consentirà agli utenti di acquistare i beni digitali direttamente dall'interno delle web app in maniera più rapida e comoda.

Il colosso si è mostrato particolarmente generoso nei confronti degli sviluppatori: appena il 5% della cifra pagata dal pubblico i sarà trattenuto da Google, mentre il restate 95% finirà diritto nelle tasche dei programmatori.

Angry Bird si gioca sul web

Il numero uno di Rovio ha annunciato dal palco di Google I/O 2011 il debutto su web del gioco-culto Angry Bird

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Tutti coloro che fossero interessati a lanciare pennuti tramite una fionda gigante non devono fare altro che collegarsi a questa pagina ed installare il gioco da Chrome Web Store.

L'applicazione funziona comunque anche con Firefox 4 e, probabilmente, qualsiasi altro browser moderno: basta raggiungere direttamente Chrome.angrybirds.com.

Dal punto di vista tecnologico, spicca l'uso di WebGL e del tag HTML5 <canvas> per erogare il gioco, anche se, al momento, la presenza di Flash Player parrebbe essere comunque indispensabile.

Allo stesso tempo, lo sviluppatore ha utilizzato le funzionalità di conservazione locale dei dati (local storage) per consentire al pubblico di sfruttare il gioco anche in assenza della connettività.

Una nuova esperienza musicale

Presentato anche Three Dreams of Black, un nuovo progetto teso a mostrare i muscoli di Chrome mentre effettua il rendering 3D di un mondo virtuale e interattivo immerso in tonalità musicali oniriche realizzate da alcuni artisti di rilievo

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Three Dreams of Black sarà presto visionabile qui.

Arrivano i "Chromebook"

L'annuncio più importante della giornata è stato senza dubbio quello relativo ai "Chromebook", nome tramite il quale l'azienda identifica i netbook motorizzati da Chrome OS

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In realtà, non si tratta di una novità in senso assoluto: già a dicembre dell'anno scorso, il gruppo aveva svelato i propri piani per la realizzazione di un computer portatile esplicitamente studiato per l'accesso ad Internet e l'uso delle web application.

Tale direzione è stata confermata: Chrome OS è costituito, sostanzialmente, dal solo browser Google Chrome corredato dai driver per la gestione delle delle periferiche.

Come tale, non consente di installare applicazioni localmente in senso tradizionale (forzando l'utenza a doversi preoccupare di mantenerle aggiornate): piuttosto, le varie attività possono essere svolte mediante i tanti strumenti disponibili sul web: Gmail per la posta elettronica, Picasa per le foto, Google Reader per i feed e via dicendo (le terze parti possono comunque registrare i propri servizi ed impostarli come predefiniti senza problemi).

I documenti, allo stesso modo, sono archiviati nella "nuvola", sollevando l'utente dalla necessità di preoccuparsi in prima persona della creazione delle copie di backup (è comunque presente ora anche il supporto alle memorie esterne ed all'apertura dei file locali)

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Per tutte le circostanze in cui non fosse disponibile la connettività, l'azienda ha integrato in Chrome OS le versioni di Gmail, Google docs e Google Calendar utilizzabili anche off-line.

Google è fermamente intenzionata a distribuire aggiornamenti periodici e completamente automatici alla piattaforma, allo scopo di migliorare in maniera trasparente l'esperienza d'uso.

Dal punto di vista hardware, i Chromebook sono caratterizzati dalla rapidità nell'accensione (appena 8 secondi per la partenza a netbook completamente spento), una batteria capace di garantire autonomia sufficiente a coprire una giornata di lavoro e connettività permanente sui modelli dotati di adattatore per reti 3G.

I primi modelli di Chromebook, realizzati da Samsung e Acer, arriveranno sul mercato internazionale (Italia compresa) a partire dal prossimo 15 giugno.

Il prezzo di listino sarà compreso fra i 350 e i 499 dollari, a seconda dei modelli, ma Google ha già predisposto anche un modello di "noleggio" che consentirà alle scuole di accedere ai Chromebook per 20 $ al mese, cifra che salirà a 28 $ per il pubblico aziendale.

Il drastico abbattimento dei costi di amministrazione e manutenzione è il vantaggio che il colosso ha sottolineato maggiormente per il programma di leasing. Allo stesso tempo, però, i Chromebook dedicati agli ambienti professionali e di formazione saranno dotati di tutto il necessario per l'amministrazione remota e l'imposizione di un ampio ventaglio di policy.

Maggiori informazioni sui Chromebook sono disponibili alla pagina di riferimento ufficiale.

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