Punto informatico Network
20080829223249

Windows Vista RTM fa ancora "crack"

29/12/2006
- A cura di
Archivio - Gli hacker colpiscono ancora, e rendono disponibile un nuovo crack in grado di eliminare la scadenza entro la quale l'utente deve attivare la propria copia del nuovo OS di Redmond. Per cui è già stato rilasciato il primo aggiornamento ufficiale.

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

crack (2) , windows (1) , vista (1) , windows vista (1) , windows vista rtm (1) .

Valutazione

  •  
Voto complessivo 5 calcolato su 161 voti
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Per quanto l'uscita sugli scaffali delle edizioni consumer del nuovo Windows Vista sia attesa per il prossimo 30 gennaio, già da tempo esso è disponibile come versione RTM (Release to Manufacturing) per la clientela enterprise e per gli assemblatori di nuovi PC.

E proprio la versione RTM, com'è già stato riportato da MegaLab.it, è già stata resa disponibile sulle maggiori reti di P2P con tanto di crack per bypassare l'attivazione. In quel caso, la protezione anti-copia di Microsoft veniva aggirata utilizzando uno dei codici usati per attivare le beta del sistema precedentemente rilasciate dalla società.

01_-_Windows_Vista_Update.jpgIl nuovo crack che ha cominciato a circolare nei giorni scorsi lavora in maniera diversa e, pare, molto più efficace: non solo non necessita di alcuna Product Key, ma permette anche di scaricare gli aggiornamenti ufficiali dell'OS senza problemi di sorta.

Realizzato da un hacker cinese facente parte della crew CORE, il software prevede l'applicazione di una patch previa modifica temporanea della data del BIOS: in caso di successo, il limite temporale dei 30 giorni entro il quale attivare Vista sparisce per sempre, e il discusso WGA di Microsoft non ha alcuna possibilità di verificare chi è stato legittimamente fornito RTM da coloro che hanno applicato il crack. O almeno non ancora...

Come abbiamo già avuto modo di indicare, pare proprio che le misure anti-piracy approntate da Microsoft risulteranno come al solito meno efficaci del previsto, e le copie illegali del nuovo sistema circoleranno indisturbate anche questa volta.

Intanto, è doveroso riportare la disponibilità del primo aggiornamento ufficiale di Windows Vista, distribuito attraverso Windows Update e pensato per contrastare le cosiddette "Frankenstein Build" (o "Frankenbuild"), appunto le edizioni RTM attivate con codici e file provenienti dalle beta di cui parlavamo all'inizio.

Una volta che Windows si sarà accorto di essere stato attivato in maniera illegittima, entrerà in una modalità di funzionamento definita "reduced funcionality mode", nella quale per l'utente sarà possibile usare soltanto Internet per pochi minuti e accedere ai propri file, e molte delle funzionalità avanzate del sistema non saranno utilizzabili (come la nuova interfaccia grafica Aero).

La patch, ad ogni modo, non risolve il problema del crack cinese, anche se è facile ipotizzare che i programmatori Microsoft lavoreranno alacremente per rendere disponibile una pezza anche a questa vulnerabilità critica. La versione RTM, ricordiamo ai lettori, contiene tutte le edizioni di Windows Vista, Home Basic Ultimate.

Iscriviti gratuitamente alla newsletter, e ti segnaleremo settimanalmente tutti i nuovi contenuti pubblicati su MegaLab.it!

 

Segnala ad un amico

Tuo nome Tuo indirizzo e-mail (opzionale)
Invia a:
    Aggiungi indirizzo email
    Testo

    © Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005

    • Gen. pagina: 0.26 sec.
    •  | Utenti conn.: 34
    •  | Revisione 2.0.1
    •  | Numero query: 44
    •  | Tempo totale query: 0.07