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Lo scorso anno Sony ha registrato più di 3.000 brevetti. Meglio di Microsoft. L'invenzione nipponica potrà far sorridere gli scettici ma negli ultimi tempi la tecnologia da indossare riscontra l'interesse dei grandi produttori ICT. Basti pensare all'orologio Gear di Samsung, agli occhiali di Google, ai bracciali di Nike e Jawbone.

Dai laboratori di Sony sono usciti ben 3 modelli del nuovo copricapo. Il primo è caratterizzato dalla presenza di un sistema di navigazione. Il percorso è segnalato all'utilizzatore mediante microvibrazioni sulla parte interessata del capo. Ad esempio una lieve scossa sul lato destro indica la svolta a destra. Potrebbe rivelarsi utile per un'utenza con deficit visivo.

Il secondo modello ha un puntatore laser e può far scorrere le diapositive di una presentazione PowerPoint con la torsione del capo.

Il terzo prototipo propone sensori per la misurazione di temperatura, pressione e monitoraggio encefalografico. Inoltre suoni e immagini vi possono trovare ricovero.

Il mercato non è ancora prossimo. E se qualcuno di noi usasse SmartWig anche per coprire la calvizie incipiente?