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Rendiamo disponibile Unity anche sui PC meno recenti

11/05/2011
- A cura di
Linux & Open Source - Di default, la nuova interfaccia di Ubuntu 11.04 richiede l'accelerazione hardware: una funzionalità presente solo sulle macchine recenti. Vediamo allora come installare la versione "light" ed utilizzare (quasi) tutte le caratteristiche anche sui PC meno moderni.

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

pc (1) , unity (1) .

Graficamente identico, le differenze sono percettibili aprendo il menu Ubuntu (clic in alto a sinistra)

Selezione_008.png

La shell raggiungibile dal menu permette di effettuare la ricerca dei programmi desiderati, esattamente come nella versione 3D

Selezione_009.png

Le icone presenti della barra laterale non sono liberamente spostabili.

Per aggiungere una nuova icona bisogna aprire il programma suddetto, cliccare con il tasto destro sull'icona e confermare l'aggiunta sulla barra

Spazio di lavoro 1_010.png

Per il resto l'interfaccia si presenta molto simile alla versione 3D.

Anche in questa versione la barra dei menu viene integrata nella barra superiore

Spazio di lavoro 1_011.png

In generale sono confermati tutti i pregi (e i difetti) presenti anche nella versione 3D, con l'aggravante che, senza Compiz, non si può far nulla per ottimizzare l'usabilità del sistema.

In compenso il consumo di risorse è veramente esiguo ed il sistema è molto più reattivo e stabile se confrontato con la versione di Unity dotata di accelerazione hardware

Spazio di lavoro 1_012.png

Solo 150-170 MB di RAM a riposo, facilmente ottimizzabili disabilitando i servizi in autoavvio.

Chi può benificiare di questa versione "light" di Unity?

Assolutamente consigliata a tutti gli utenti dotati di PC con solo 512 MB di RAM, conquisterà facilmente gli utenti smaliziati (dotati di PC potenti) desiderosi di un'interfaccia con pochi fronzoli, stabile e reattiva, immune ai crash presenti con frequenza sulla versione 3D per l'eccessiva dipendenza da Compiz.

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