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La recente versione 11 del browser Opera ha veicolato numerosi miglioramenti negli ambiti più svariati.

In particolare, come più volte ribadito dalla casa norvegese durante la fase di sviluppo, l'obiettivo di questa major release è stato, oltre all'ovvia aggiunta di nuove funzionalità e al miglioramento dei motori di rendering HTML e Javascript, la semplificazione dell'interfaccia del programma.

In quest'ottica le modifiche più evidenti sono quelle apportate alla barra degli indirizzi. Questo componente, vero fulcro della navigazione sul Web, è stato infatti parzialmente rivisto, nascondendo, per impostazione predefinita, sia l'indicazione del protocollo in uso (i vari http://, ftp://, https:// ecc...) che i parametri passati alle pagine dinamiche (la cosiddetta querystring).

Queste informazioni vengono visualizzate solo in seguito al click sulla barra.

Il navigatore norvegese inoltre, come già fatto da Internet Explorer 8 e Google Chrome, evidenzia il dominio visitato, oscurando nel contempo il resto dell'indirizzo, in modo da fornire una prima difesa contro gli attacchi di tipo phishing.

Se l'evidenziazione del dominio non presenta particolari problemi, l'oscuramento del protocollo e della querystring possono risultare sgraditi ad alcuni utenti. La procedura per disattivarli entrambi è estremamente semplice.

Infatti è sufficiente cliccare col tasto destro sul badge e spuntare l'opzione Mostra l'indirizzo web completo.

Una voltà fatto, il badge continuerà comunque a svolgere la sua funzione (fornire informazioni sulla sicurezza del sito visitato) sotto forma di icona a sinistra della barra degli indirizzi.

Purtroppo non è possibile stabilire quali funzionalità disattivare, quindi, scegliendo di mostrare il protocollo in uso, non verrà più nascosta neanche la querystring.