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Sai quello che Internet sa di te? Alcuni consigli per proteggere la propria navigazione

19/03/2010
- A cura di
Internet - Internet non è sinonimo di anonimato: tutto il contrario! Presentiamo alcune risorse per verificare quanto possa essere semplice tracciare la nostra navigazione e risalire alle attività da noi svolte in rete.

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Vi siete mai chiesti fino a che punto siete anonimi durante la quotidiana sessione di navigazione on-line? Si visitano siti, si immettono dati personali e si lasciano tracce in ogni angolo della rete. Tracce che non vengono rimosse, e permettono a servizi debitamente costruiti di tracciare un profilo generico di ogni internauta.

Alcune interessanti risorse sono state poste on-line che, tramite l'analisi della cronologia di navigazione e l'utilizzo di determinate tecniche che coinvolgono i fogli di stile, possono dirvi quali siti avete visitati nelle ultime settimane.

What The Internet Knows About You

Il primo portale in grado di analizzare le nostre abitudini di navigazione è What the Internet Knows About You. Mostrerà quali tra i siti più popolari avete visitato di recente. Per quanto mi riguarda, i risultati hanno dimostrato che ho navigato all'interno di 38 portali sui 5.000 totali.

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Did you watch porn

Si prosegue con qualcosa di più piccante. Did you watch porn è il secondo servizio che giudicherà la vostra castità. Tramite una lista comprendente i più famosi portali contenenti materiale per adulti sarà in grado di dirvi se avete guardato video pepati di recente.

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Divertente notare come, se il risultato sia negativo, il sito inviti a "iniziare a vivere e guardarne qualcuno".

XING Experiment

Ultima risorsa in argomento è un esperimento dell'università di Vienna nei confronti del social network XING. Si tratta di un servizio in grado di listare i gruppi in cui siete membri sul social network. Più gruppi sarà possibile individuare, più sarà possibile realizzare un'immagine precisa dell'individuo preso in considerazione.

Quello che lInternet sa di te 3.png

In vero, non posso garantire il reale funzionamento di tale applicativo non essendo iscritto a XING. Se qualcuno avesse piacere a provarlo, saremo contenti di leggere i vostri commenti.

Come difendersi

Come accennavo poche righe più in alto, il funzionamento di questi servizi è piuttosto semplice: analizzano il colore dei link distinguendo tra collegamenti già visitati e collegamenti non ancora visualizzati. A questo punto, stilare una lista risulta elementare. Per i più esperti, a questo indirizzo è disponibile è una descrizione più approfondita dell'implementazione di tale meccanismo.

È comunque importante ricordare che il metodo descritto non è l'unico utilizzabile. Javascript permette di accedere alla cronologia di navigazione, permettendo di avere sotto mano un'ingente mole di dati facilmente manipolabile. Si tratta però di una tecnica esosa di risorse, e quindi meno usata.

Difendersi è semplice. Per prima cosa, rappresenta un'importante passaggio quello che di limitare la memorizzazione della cronologia di navigazione. La relativa impostazione è velocemente raggiungibile per tutti i browser oggi in circolazione. In Firefox, si tratta di espandere il menu Strumenti, accedere a Opzioni e quindi spostarsi su Privacy. Inoltre, è anche possibile impedire completamente la registrazione della cronologia o richiederne la cancellazione automatica al termine della sessione di lavoro.

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Alcuni portali riportano tra gli accorgimenti anche la cancellazione o persino la totale disattivazione dei cookie. Personalmente, ne sconsiglio l'applicazione in quanto sarebbe praticamente impossibile fare uso della rete tutta, o almeno dei nove decimi dei portali mondiali.

Ciò che invece può impedire ai servizi analizzati di conoscere i siti visitati è la modifica di un'impostazione (disponibile solo in Mozilla Firefox). È sufficiente accedere ad about:config e invertire il valore del settaggio denominato layout.css.visited_links_enabled. Questo impedirà che i link già visitati assumano un colore differente da quelli normali, ovviamente con tutti gli svantaggi che ne derivano.

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