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![]() Nel corso di un'intervista rilasciata a ComputerWorld, Mike Beltzner di Mozilla ha rivelato alcuni importanti variazioni circa la politica di sviluppo ed aggiornamento di Firefox. Il direttore del progetto ha spiegato che la versione 3.7 del browser open source, originariamente attesa per la metà del 2010, è stata soppressa in favore di aggiornamenti più costanti e graduali al ramo di sviluppo 3.6 (attualmente in fase di pre-lancio). L'idea è quella di introdurre le varie notivà, comprese funzionalità di un certo rilievo, in maniera graduale nel corso dei mesi a venire. Questo potrebbe significare, ad esempio, l'arrivo di una nuova architettura in grado di isolare i plug-in in un processo differente da quello del navigatore stesso già con Firefox 3.6.x. Di lì a poco, potremmo assistere anche alla concretizzazione del progetto "Electrolysis", teso a modificare la gestione delle schede di modo che ogni tab sia gestita da un processo autonomo, a tutto vantaggio della stabilità operativa: impiegando tale approccio infatti, già visto in Google Chrome ed Internet Explorer 8, il crash di una singola scheda permetterà comunque all'utente di continuare ad utilizzare le altre tab. Nell'architettura corrente invece, un problema verificatosi in una singola pagina è sufficiente ad arrestare l'intero browser e forzare alla chiusura di tutte le schede aperte. L'attenzione iniziale degli sviluppatori sarà comunque concentrata sulla separazione dei plug-in dal core, ed in particolare la scissione da Flash: stando a quanto dichiarato, il plug-in per Flash Player è responsabile di più crash di ogni altro. Electrolysis sarebbe dovuta essere una delle novità principali proprio di Firefox 3.7: "Le modifiche che dobbiamo apportare sono molto isolate, e non hanno alcun risvolto sulla compatibilità di pagine web e add-on" ha spiegato il manager Mozilla in merito "Così, ci siamo detti, perché non introdurre tale funzionalità mediante un aggiornamento minore?". Fino ad oggi, gli aggiornamenti minori di cui si parla sono stati utilizzati solamente per veicolare correzioni di sicurezza o, al più, risolvere problemi di sabilità, ma mai per veicolare funzionalità aggiuntive. Con questo nuovo approccio, Mozilla conta di ridurre drasticamente i tempi necessari ai cicli di beta-testing indispensabili per tutte le nuove versioni. Aspettando Firefox 4.0Beltzner ha confermato l'intenzione di approntare una "major release" del navigatore in tempo per il debutto pubblico nel periodo compreso fra la fine dell'anno corrente ed i primi mesi del 2011. Le precedenti dichiarazioni chiamavano questo update Firefox 4.0, ma il programmatore non ha usato esplicitamente tale nome nel corso di questa intervista. Questo tipo di release "major" saranno necessarie per veicolare cambiamenti più drastici, come possono essere quelli all'interfaccia grafica. Tutti gli update "minor" saranno invece rivolti ad ottimizzare e migliorare le caratteristiche "sotto al cofano" del programma. Segnala ad un amico |
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