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Psystar in crisi per le parcelle dei suoi avvocati

06/06/2009
- A cura di
Tecnologia & Attualità - Sembra che lo scontro in tribunale con Apple sia la causa della quasi-bancarotta di Psystar, che ora vede il suo cammino sempre più in salita.

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

È trascorsa poco più di una settimana da quando vi abbiamo riportato la notizia che Psystar, noto produttore di cloni Mac con sede a Miami, ha presentato in tribunale la richiesta per accedere al Chapter 11, una sorta di amministrazione controllata, per salvarsi dall'imminente bancarotta.

In attesa del verdetto finale del tribunale della Florida sulla causa di fallimento che arriverà entro poche ore, un giornalista di Computerworld, Gregg Keizer, è riuscito ad accedere ai documenti relativi, venendo a conoscenza di interessanti dettagli.

Dalle carte si evince innanzitutto che il più grande creditore di Psystar è lo stesso proprietario, Rudy Pedraza, che ha prestato alla sua azienda ben 120.000 dollari su un totale di 259.000 dollari che l'azienda ha dichiarato come debiti da restituire.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso delle obbligazioni è da attribuire tuttavia allo studio legale Carr & Ferrell che ha sostenuto Psystar nello scontro contro Apple, e che ha presentato all'azienda di Miami una parcella di ben 88.000 dollari, circa il 34% sul totale dei debiti.

Certo, non c'è da meravigliarsi se Psystar non ha giovato economicamente dall'impiego di costosi avvocati per sopravvivere a una guerra legale con un colosso come Cupertino, ma l'ironia della sorte ha voluto che lo studio Carr & Farrell, specializzato in casi contro Apple dalla vicenda Burst.com, questa volta abbia aiutato la compagnia di Steve Jobs, contribuendo a scavare la fossa al produttore di cloni Mac che ormai sembra un morto che cammina.

Attendiamo i dettagli sul bilancio di Psystar dal tribunale della Florida, ma sebbene continui a vendere i propri prodotti e la causa con Apple sia sospesa, il destino non roseo di quest'azienda sembra già scritto e Cupertino spera di sferrare il colpo di grazia magari incassando un cospicuo risarcimento.

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