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![]() Correlati![]() TagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag! Windows 7 è, naturalmente, un prodotto rete-centrico e presenta interessanti migliorie sia per quanto riguarda l'uso di Internet, sia sotto il versante delle reti locali. Gruppo HomeNonostante i tanti sforzi profusi da Microsoft per semplificare le cose, la condivisione di risorse in LAN continua a non essere immediata quanto l'utenza si aspetta. Windows 7 ci riprova tramite Gruppo Home ("HomeGroup", nella versione inglese), un nuovo pannello semplificato dal quale gli utenti interessati a predisporre la propria mini-infrastruttura di condivisione all'interno delle mura di casa possono farlo in modo più semplice rispetto al passato L'idea è quella di rimuovere la necessità di creare un utente sul PC che condivide, e provvedere quindi ad autenticarsi, fornendo le opportune credenziali, dal calcolatore che desidera accedervi. Si tratta, se vogliamo, di un ritorno alla modalità di condivisione vista in Windows 95: non è più necessario che l'utente impari a gestire le credenziali di accesso e i relativi permessi come da Windows 2000 in avanti, ma semplicemente accedere alle condivisioni utilizzando una password alfanumerica, che viene creata e fornita al termine della procedura guidata stessa HomeGroup fa coppia fissa con le già citate Raccolte, per consentire di condividere le risorse in base al tipo, e non discriminando sulla posizione reale dei file su filesystem: ecco quindi che condividendo la Raccolta "Documenti", ad esempio, tutti i file di lavoro archiviati nelle posizioni controllate da tale meccanismo verranno condivisi con le modalità assegnate. HomeGroup non costituisce niente di davvero interessante per l'utente esperto: è semplicemente un meccanismo che tenta di semplificare la procedura necessaria a creare una piccola rete domestica. Se riuscirà nell'intento, rimane ancora tutto da vedere, ma personalmente sono alquanto scettico: la procedura è infatti ancora piuttosto "macchinosa", soprattutto per quanto riguarda la partecipazione ad un HomeGroup già creato. Alcune opzioni inoltre, quali la possibilità di condividere i file anche in scrittura, sono scarsamente visibili, soprattutto per un utenza tecnicamente poco preparata come quella alla quale si rivolge. Internet Explorer 8Windows 7 è dotato della nuova versione di IE. Lo stesso prodotto comunque, è disponibile da parecchi mesi anche per Windows Vista e persino per il vetusto Windows XP. Abbiamo provato il nuovo navigatore Microsoft nell'articolo "Uno sguardo a Internet Explorer 8". Acceleratori pervasivi? Non questa voltaSi è vociferato per parecchi mesi della possibilità che gli "acceleratori" offerti da Internet Explorer 8 potessero sbarcare anche sul sistema operativo. Grazie a questa tecnologia, sarebbe possibile avere immediatamente a disposizione funzionalità quali "Ottieni definizione via web", "Spedisci per e-mail", "Visualizza sulla mappa" eccetera inerenti il testo selezionato all'interno di qualsiasi programma. Ecco quindi che sarebbe possibile scrivere la parola "California" in blocco note e, una volta selezionata, accedere alla sua definizione enciclopedica, o, ancora visualizzare la località sulla mappa on-line, quale Virtual Earth o Google Earth. Web service in punta di click per tutti i testi, insomma. In verità non v'è traccia di questa caratteristica in nessuna build preliminare, tanto meno nella compilazione definitiva. A quanto pare quindi, si è trattato di un semplice spunto male interpretato dagli osservatori. Peccato, perché si sarebbe trattato di una tecnologia interessante: se ne riparlerà con Windows 8? DirectAccessDirectAccess è l'ennesima semplificazione di procedure di rete complesse. In particolare, è un nuovo modo di accedere a risorse della rete aziendale anche da remoto, senza dover stabilire prima una connessione VPN. Microsoft ha dimostrato come un utente, ricevendo un semplice link tramite e-mail sul proprio PC dotato di Windows 7, può accedere immediatamente al file indicato, memorizzato sul server aziendale remoto. Tutti coloro che lavorano "in movimento" oppure svolgono prestazioni in telelavoro, possono avvalersi di DirectAccess a patto che il server remoto sia dotato di Windows Server 2008 R2, e che il sistema informatico aziendale supporti IPsec ed IPv6. BranchCacheSi tratta di una funzionalità dedicata alle sedi distaccate e succursali dotate solo di connettività a banda stretta. Secondo quanto si legge, BranchCache gestisce una cache locale dei documenti presenti sul server aziendale principale, semplificando le procedure di accesso. Anche in questo caso, è necessario che il server sia dotato di Windows Server 2008 R2. Domain Name System Security Extensions (DNSSEC)Il nuovo Windows propone nativamente il supporto a Domain Name System Security Extensions (DNSSEC), una serie di estensioni studiate per rendere più sicura l'interazione con i server DNS e prevenire la corruzione o la modifica non autorizzata dei record di risoluzione. ![]() Per il multimedia ![]() Per la sicurezza Segnala ad un amico |
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