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![]() Come tante altre software house produttrici di antivirus, che scelgono il periodo di fine estate per lanciare sul mercato i prodotti per l'anno che deve venire, anche Panda Security ha reso disponibile da qualche giorno, la gamma dei suoi prodotti 2009 per la sicurezza dei PC domestici e non. Il download delle versioni di prova (più ovviamente tutte le informazioni e le caratteristiche dei nuovi prodotti 2009; nonché le modalità da seguire per un eventuale acquisto!), sono presenti anche non solo sul sito ufficiale di Panda security, ma anche su quello di Panda Italia, all'indirizzo. Quello che appare subito evidente, è che è cambiata la tipologia di prodotti che Panda rende disponibili. Infatti, la nuova strategia di mercato, ha portato la software house spagnola ad eliminare il suo prodotto base, cioè l'antivirus (o meglio antivirus e antispyware integrati!) soppiantato dalla combinazione antivirus + firewall, che costituisce il loro prodotto più semplice. A questa tipologia (denominata Antivirus Pro 2009) si aggiunge, come sempre Security Suite (che prevede l'aggiunta di moduli antispam, controllo contenuti web, filtro informazioni personali, backup e ripristino sistema) e la nuova Panda Global Protection, con l'integrazione dell'utility TuneUp per l'ottimizzazione e il miglioramento delle prestazioni del sistema. Da parte mia ritengo la scelta, di considerare come prodotto base, l'accoppiata antivirus/ firewall, alquanto illogica per due motivi. Innanzitutto sappiamo bene che negli ultimi anni, i miglioramenti più significativi apportati dalla casa produttrice, sono relativi alle prestazioni e all'efficacia del solo antivirus (che comprende già dalla versione 2006 un discreto modulo antispyware integrato). Il firewall di Panda, non ha mai convinto e non convince ancora, non dà sicurezza e risente di una poca configurabilità. L'antivirus al contrario tende a migliorare di versione in versione; nonostante abbia ancora alcune piccole lacune da colmare (che vedremo meglio di seguito) offre con questa versione un livello di protezione medio - alto. Non dimentichiamo inoltre che Panda è famoso per essere un divoratore di RAM; anche se su questo aspetto si notano miglioramenti di anno in anno, non va comunque trascurato. Ci possiamo permettere di dire infatti che se, con la versione base "solo antivirus", il suo utilizzo su PC poco potenti può essere ancora consigliato ma con le opportune considerazioni del caso, se prendiamo in esame le versioni del programma via via più complete (con firewall, lnternet security, e la global security) al pieno delle loro funzionalità, la possibilià del loro utilizzo su macchine non recenti con basse prestazioni hardware, diventa sempre meno fattibile. E quindi perché non offrire agli utenti anche il solo antivirus?... mi chiedo! Anche se questa possibilità comunque rimane, forse non è subito evidente ma c'è, infatti, basta, nel momento dell'installazione (che ricordo è multilanguage per cui avrete la versione italiana di Panda, anche se la scaricate dal sito ufficiale e non da quello italiano!) scegliere l'opzione "Installazione personalizzata" e non quella consigliata, accertandosi poi che la successiva voce del modulo firewall non sia selezionata, (cioè che venga installato solo il modulo antivirus che comprende comunque antimalware, anti - pishing, difesa proattiva, tutela privacy e anti- rootkit .) Certo che avere a disposizione subito anche la versione solo antivirus rendeva Panda Security meno complicata per gli utenti meno smaliziati! Altra novità (negativa anche in questo caso!) delle versioni 2009 è che terminata l'installazione e riavviato il sistema, vi verrà chiesto di attivare il prodotto, in caso contrario gli aggiornamenti automatici non funzioneranno. Con le versioni precedenti questa registrazione sul sito di Panda non era necessaria, le versioni trial di prova funzionavano in automatico e con tutte le funzioni per il periodo di prova di un mese; ora bisogna lasciare un indirizzo e-mail dove verrà inviato il proprio nome utente e la propria password necessari all'attivazione del prodotto per la durata del periodo di prova. Questi dati serviranno poi anche per un eventuale acquisto del prodotto. Personalmente trovo questa procedura fastidiosa e scoraggiante. Ma veniamo alle novità (finalmente positive) del prodotto in se, ricordando che stiamo considerando solo la versione base della linea di prodotti Panda Security e cioè quella denominata "Antivirus Pro", a cui abbiamo tolto la funzione firewall al momento dell'installazione personalizzata. Trascuriamo infatti in questo articolo la valutazione del modulo firewall, cosi come i prodotti di categoria superiore "Internet Security" e "Global Security", in quanto ritengo le loro potenzialità e le loro funzionalità ancora lontane da quelle del antivirus Panda vero e proprio; l'unico a meritarsi una valutazione approfondita. L'interfaccia grafica è cambiata, il look è più fresco e carino; purtroppo Panda ha adottato da tempo la filosofia "installa e dimentica" per cui le impostazioni e i pannelli di controllo sono sempre troppo limitati per i miei gusti (a me personalmente piace modificare anche le virgole degli antivirus e adattarli il più possibile al mio modo di usare il PC). Se non siete "smanettoni" allora lasciate Panda con la configurazione di default, è un antivirus che in automatico svolge bene tutte le operazioni e richiede raramente l'intervento dell'utente. Ma per chi, come me, invece vuole spingerlo un po' di più, fortunatamente hanno aggiunto (era assente, in quanto in precedenza riferita solo ai file, alla posta elettronica e alla messaggeria istantanea) la possibilità di attivare / disattivare l'euristica per la navigazione web e devo dire che anche attivata, la navigazione non risente di alcun rallentamento. Tenerla attiva e in che misura dipende dai gusti e da come ognuno usa il browser per navigare. Personalmente ho disattivato l'euristica per il web: navigo su siti sicuri, uso Firefox e so sempre cosa scarico. Credo che tenere attiva solo l'euristica per i file, infatti, e disattivare tutte le altre sia più che sufficiente, Panda avvertirà comunque del pericolo in caso di possibile infezione via web, posta elettronica o messaggistica analizzando il materiale al momento della sua presenza nel sistema. Un controllo euristico approfondito sugli allegati e-mail magari è eccessivo e interferirebbe negativamente con le prestazioni dell'antivirus sulle risorse del sistema. Peccato che le possibilità di scelta per l'euristica siano in Panda "attiva " o "Non attiva", offrire anche la possibilità di decidere il livello e la forza d'azione di questa analisi, sarebbe stata la cosa migliore.
Durante il real-time, infatti, Panda continua a far tutto da solo ed ad agire in automatico in caso di pericolo rilevato o infezione imminente (anche se devo dire che la sua forza è la grande capacità di rilevamento a 360° e la capacità di pulire bene quello che trova, magari dare anche la possibilità all'utente di scegliere cosa fare in caso di allarme in real-time potrebbe essere cosa gradita a molti utenti esperti e non). Il consumo di RAM è circa ai livelli di anno scorso, forse poco di meno... e devo dire che dal consumo esagerato che si aveva nel 2006 hanno fatto grandi progressi. Ciò che è stato eliminato è il forte rallentamento che si aveva quando si aprivano file compressi o si trasferivano file nel sistema: avendo selezionato il controllo su tutti i file, anche su quelli compressi, durante le operazioni elencate ora, Panda provocava alcuni secondi di blocco del sistema, pochi attimi ma fastidiosi, ora questo problema pare risolto. Purtroppo rimane eccessivo l'impiego delle risorse del sistema durante le operazioni di scansione manuale di file o cartelle; infatti si notano picchi alti non solo nel consumo di memoria, ma purtroppo risulta impegnata troppo frequentemente e quasi nella sua totalità la CPU, provocando spesso l'impossibilità di utilizzare il sistema in contemporanea ad altre operazioni. Vi consiglio comunque di selezionare l'opzione Controllo del carico della cpu presente nel pannello delle preferenze generali: permetterà all'antivirus di alleggerire il consumo delle risorse del sistema durante le operazioni di scansione. Consiglio di disattivare Notifica esecuzione aggiornamenti automatici presente nel pannello di configurazione degli aggiornamenti. Questo eviterà che Panda vi mandi un messaggio di avviso ogni volta che si aggiorna.
In conclusione si può affermare che Panda Antivirus Pro 2009 è uno dei pochi antivirus in grado anche di rilevare malware diversi dai virus classici (come hacking, phishing, joke, adware, hacking tool), l'euristica è sempre ottima, tra le migliori secondo me, in grado di compensare aggiornamenti non frequentissimi del database che avvengono non più di una volta al giorno. Peccato che offra sempre poche possibilità di settaggio e configurazioni particolari, anche se già complessivamente offre un livello alto di protezione di default. Il motore di scansione presenta una discreta velocità e una buonissima capacità di analisi, che già al momento dell'installazione, è in grado di rilevare ed eliminare elementi potenzialmente pericolosi sfuggiti ad altri antivirus. Pro
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