Canali
Ultime news
Ultimi articoli
Le ultime dal Forum |
Correlati
TagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Checché ne dicano le major d'oltreoceano, realizzare una copia compressa dei propri DVD preferiti non solo è assolutamente lecito e previsto dalla legge, ma è anche un'operazione altamente consigliata: i dischi ottici infatti sono (relativamente) delicati, e fra polvere, urti accidentali, rigature e quant'altro possono rovinarsi nel giro di pochi mesi. E pagare 25€ per un prodotto che dura così poco non mi sembra proprio una scelta ragionevole. Ci sono anche altri motivi per cui è consigliabile avere una copia ricompressa dei propri dischi: innanzitutto si potrebbe pensare di voler lasciare una piccola collezione di DVD anche nella casa al mare, senza dover trasportare gli originali avanti e indietro ad ogni weekend, o più semplicemente per portare sempre con se qualche disco da visualizzare sul portatile durante i lunghi viaggi: con 4.3 GB di spazio disponibile su un comune DVD-R, un singolo supporto può contenere fino a 6 film ad una buona risoluzione. FairUseFino ad oggi l'utenza era chiamata a scegliere: o costosi programmi commerciali dalla buona qualità (ma spesso troppo semplici, tanto da non permettere una qualsivoglia libertà di selezione delle opzioni) o soluzioni gratuite, realizzate da appassionati della compressione video che troppo spesso dimenticano quanto sia importante l'usabilità di un programma. Ci ha pensato un programmatore francese a risolvere il problema, con un interessante freeware chiamato FairUse, un comodo tool di ripping DVD che coniuga una eccellente semplicità ad una più ampia possibilità di personalizzazione. Versioni disponibileIl programma è disponibile in una versione completamente gratuita, denominata light (quella che utilizzeremo in questa guida) ed in una full, a pagamento per soli 10€. Le differenze fra le due sono davvero minime: la versione light non permette di eliminare arbitrariamente scene dal file finale (la cosa è comunque semplice utilizzando successivamente VirutalDub) e non permette di realizzare file più grandi di 700 MB. Modalità operativeL'applicazione può lavorare in due modalità: la prima, Completamente Automatico, permette di realizzare una copia del disco letteralmente in 4 click e senza necessitare di alcuna conoscenza di compressione video o formati. È la scelta migliore per chi non ha troppe pretese, ma desidera realizzare velocemente un "un DivX" del proprio DVD più velocemente possibile. La seconda modalità invece è più raffinata, e consente di impostare numerosi parametri manualmente. Vedremo in seguito entrambi i modi di operare. La provaUna volta scaricata ed installata la versione gratuita, abbiamo voluto realizzare la copia del DVD King Arthur: l'intera operazione ha richiesto solo 1,5 minuti di preparazione in modalità completamente automatica (che salgono a 10 in caso si preferisca il modo manuale), e circa 3 ore di elaborazione. In entrambi i casi abbiamo ottenuto risultati eccellenti: nelle scene statiche le differenze sono davvero impercettibili, anche se è comunque possibile cogliere una qualità leggermente inferiore durante la riproduzione dinamica del video.
Pagina successiva
Modalità Automatica Segnala ad un amico |
© Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005