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Max Payne

16/09/2001
- A cura di
Peso.
Videogiochi - Recensione approfondita di questo fantastico gioco.

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max payne (1) .

Valutazione

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Voto complessivo 5 calcolato su 156 voti

Se per quanto riguarda l'ambientazione possiamo collegare Max Payne a film noir e racconti di Bogart, durante le sparatorie il gioco cambia completamente faccia mostrando che gli sviluppatori hanno sicuramente preso l'ispirazione da titoli come Matrix o Face Off e ne hanno riportato tutta la spettacolarità su computer.

L'idea che ha reso possibile tale operazione è sicuramente il cosidetto bullet time, un comando che attivato farà rallentare lo scorrere del tempo rendendo possibile compiere azioni altrimenti molto difficili come sparare con precisione mentre ci si tuffa di lato o il riuscire a schivare alcune pallottole degli avversari.

Il risultato è sicuramente magnifico e dà al gioco una spettacolarità mai vista prima ; a volte potrà addirittura capitare che, subito dopo aver sparato a un nemico, mentre questo vola all'indietro o cade per terra il tempo si fermi, la telecamera faccia un paio di giri attorno al corpo ancora in aria e poi tutto torni normale... dite che non vi ricorda Matrix!

Matrix!.jpg

Armi

Le armi che useremo nel gioco sono tutte realmente esistenti e si suddividono in sei tipi: corpo a corpo, pistole, fucili, mitra, esplosivi e il fucile di precisione per un totale di 13 armi, due delle quali (Beretta e Uzi) possono essere usate in modalità "akimbo", cioè usandone due alla volta.

Le varie caratteristiche delle armi sono calibrate molto bene e un buon giocatore si ritroverà ad usarle quasi tutte nelle diverse occasioni sfruttando i loro diversi valori di precisione, potenza e velocità di fuoco per proseguire nel gioco, senza dimenticarsi dell'esistenza di alcune (come spesso accade in molti giochi) dove si finisce per andare avanti contando solo su un piccolo gruppo di due o tre armi visibilmente migliori delle altre; per fare un esempio, una doppietta a canne mozze è sicuramente una delle armi migliori se ci si trova contro un nemico singolo a distanza ravvicinata ma visto che può tenere in canna solo due cartucce alla volta sicuramente potrà fare ben poco contro un gruppo di due o tre avversari, situazione in cui due mitragliette uzi sarebbero l'ideale per avere la meglio.

Avversari

I nemici in Max Payne si comportano piuttosto bene: hanno dei buoni script di comportamento e soprattutto ai livelli di difficoltà più alti offrono un buon grado di sfida, senza però degenerare mai in situazioni impossibili e la loro resistenza ai colpi non è mai troppo alta, così come quella del personaggio principale.

Un discorso a parte per i personaggi di importanza maggiore che si affrontano in certi livelli, molto più resistenti e più furbi dei normali sgherri e che offrono scontri molto divertenti in cui il giocatore sarà costretto ad impegnarsi un po' di più per avere la meglio in una situazione di evidente svantaggio.

La sfida

Ho accennato prima ai livelli di difficoltà; in Max Payne sono presenti 3 livelli di difficoltà, ma inizialmente è possibile solo giocare col primo, il più facile, finito il quale verrà sbloccato automaticamente il secondo e solo dopo aver completato anche questo si potrà affrontare il livello più elevato.

Questa scelta dei programmatori mi sembra solo parzialmente azzeccata, infatti se per giocatori "accaniti" come me o per persone a cui il gioco è piaciuto molto è un piacere ricominciare dall'inizio lo stesso gioco con un livello di sfida più elevato (cosa che tra l'altro consiglio perché si notano particolari che la prima volta spesso sfuggono), i giocatori più "pigri", le persone che non hanno voglia di rivedersi tutta una trama che conoscono, finito il gioco lo abbandoneranno in un remoto angolo dell'hard disk in attesa di essere disinstallato definitivamente senza aver mai dato il meglio di se.

Un po' lo stesso discorso vale anche per la modalità "ultimo respiro", che verrà sbloccata completando il gioco la prima volta: in pratica il livello di difficoltà resta pressoché invariato, ma per ogni schema si avrà a disposizione solo una quantità di tempo limitata, finito il quale il giocatore ha perso, una sorta di "time attack" insomma; purtroppo ho paura che questa modalità e gli altri due livelli di difficoltà non verranno assaporate da tutto il pubblico, anche se io ho completato il gioco a livello facile e medio e sto andando avanti con gli altri due senza mai annoiarmi, anzi spesso trovando nuovi stimoli. (ma è ben noto che io sono un discorso a parte quindi non prendetemi come esempio!).

Cecchinata.jpg

Realizzazione

La parte tecnica di Max Payne è curata veramente benissimo, sia sotto il punto di vista della grafica che del sonoro.

Per quanto riguarda la prima il gioco usa un motore grafico sviluppato dai Remedy quasi ex novo chiamato Max-FX Engine. Il mio giudizio riguardo a questo motore è senza dubbio molto positivo, infatti pur non gestendo una quantità spropositata di poligoni (di sicuro in questo non siamo a livelli di Quake 3) e non supportando superfici curve, introduce alcune tecniche per la qualità dell'immagine che funzionano veramente bene. In particolare gli sviluppatori si sono concentrati moltissimo sul sistema di illuminazione, sulle skeletal animations e sugli effetti particellari; proprio su questi ultimi vorrei spendere due parole per elogiare l'ottimo lavoro compiuto Remedy: credo che effetti come il fuoco o le esplosioni delle armi che sparano siano sicuramente tra i migliori (se non i migliori) che mi sia mai capitato di vedere, pur avendo una "vecchia" Voodoo 3.

Esplosione.jpg

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