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Mozilla Foundation e Opera Software, due fra i maggiori produttori di browser "alternativi" hanno rilasciato nei giorni scorsi versioni aggiornate dei propri navigatori, che chiudono alcune falle di sicurezza riscontrate nei prodotti.

Sebbene non si tratti di problematiche particolarmente gravi, un utente ostile potrebbe sfruttare una di queste falle per visionare dati sul sistema bersaglio, oppure per iniettare in una pagina fidata un contenuto a propria discrezione.

In particolare, la seconda eventualità non deve essere sottovalutata: se sfruttata a dovere, un cracker potrebbe iniettare nella pagina della vostra banca un modulo da lui controllato, copiando così i vostri dati di accesso.

Sebbene non vi siano state ancora segnalazioni degne di nota, è meglio non sottovalutare la cosa, aggiornando i propri navigatori quanto prima.

Il modo migliore è installare le nuove build direttamente nella cartella in cui vi era già la versione precedente: l'aggiornamento sia per Opera che per Mozilla è risultato del tutto automatico ed indolore.

Le versioni afflitte dal problema sono:

Mozilla Firefox (versioni inferiori a 0.9.2)

Mozilla (versioni inferiori a 1.7.1).

Opera (versioni inferiori alla 7.53)