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La trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.
Arriva dall'Oklahoma l'ennesimo duro colpo alla strategia persecutoria a mezzo cause legali dell'associazione dei discografici americani, intrapresa per cercare di piegare il file sharing ai voleri delle corporazioni e delle etichette musicali. Non contenta di aver totalizzato figuracce per assurde accuse di download illegale ad anziane signore morte da un pezzo (rif. RIAA accusa: anche i morti rubano la musica col P2P!) e denunce provenienti dall'interno di quella stessa industria musicale che essa dovrebbe rappresentare (rif. RIAA denunciata dai discografici!), la Recording Industry Association of America si vede ora costretta a fare dietro marcia proprio nei tribunali, ritirandosi da una causa intentata dai suoi stessi legali. I rappresentati legali dell'organizzazione si sono visti obbligati a chiedere l'archiviazione della causa intentata contro una madre, colpevole soltanto di pagare la connessione ad Internet utilizzata per i presunti download. Senza prove concrete sulla responsabilità oggettiva della signora nell'infrangere il copyright dei contenuti contestati, gli avvocati non hanno avuto scelta: la corte federale dello stato americano ha concesso l'archiviazione, disponendo altresì che il facoltoso e onnipresente cliente dell'accusa pagasse le spese per il legale dell'incolpevole signora. Secondo Steve Gordon, avvocato newyorkese specializzato in cause riguardanti l'industria dell'intrattenimento, il caso ha implicazioni significative: "Questo caso dimostra il punto debole delle cause di RIAA in generale", sostiene il legale. "Se non possono sostenere le loro accuse con l'evidenza legale richiesta, la cosa potrebbe condizionare tutte le loro iniziative di questo tipo, ed incoraggiare un maggior numero di accusati a contrattaccare - soprattutto se, come in questo caso, la corte assegna le spese legali all'imputato". Segnala ad un amico |
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