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Windows Vista ricorderà i vostri file

07/08/2006
- A cura di
Archivio - Il prossimo sistema operativo a finestre porterà in dote una funzionalità di ripristino di copie precedenti di documenti e cartelle. Feature da usare con cautela, dicono i più preoccupati per la privacy e la riservatezza dei propri dati..

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Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Microsoft ha presentato una nuova funzionalità inclusa in Windows Vista, il suo prossimo, chiacchierato OS. Si chiama Previous Versions, e consente di correre ai ripari in caso di modifiche sbagliate o cancellazioni inopportune di file e cartelle su un disco in locale. In pratica, il sistema operativo registrerà ogni cambiamento o cancellazione dei vostri documenti, permettendo, attraverso una nuova linguetta presente nelle proprietà dei file, di risalire alla versione precedente al momento del "disastro".

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Originariamente introdotte con Windows Server 2003, le "copie ombra" vedono per la prima volta l'implementazione in un sistema client. La feature sarà attiva di default, ma disattivabile qualora l'utente volesse. Previous Versions, oltre a proteggere i file, sarà accessibile anche dal Cestino, permettendo in teoria il recupero dei dati e delle strutture delle cartelle cancellate dall'utente in un passato relativamente lontano.

Proprio questa possibilità genera qualche preoccupazione per quanto concerne la riservatezza dei dati. Nonostante l'opzione sia disattivabile, il suo essere attiva sin dal primo avvio del sistema potrebbe costituire un veicolo per la compromissione e il furto di dati personali e finanziari di un utente ignaro.

Se già oggi, con XP, il Ripristino di Configurazione di Sistema si rivela spesso e volentieri essere il metodo ideale per minare la stabilità del sistema e per riportare in vita worm e malware che si credevano debellati per sempre, questa sua versione allargata ad ogni singolo file, per quanto indubbiamente comoda per chi lavora con documenti in aggiornamento costante, promette l'introduzione di nuove vulnerabilità e minacce in un sistema che le reclame di corporazione pubblicizzano come più sicuro e meno vulnerabile agli attacchi dei digi-criminali.

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