Punto informatico Network
20081007184836_255977755_20081007184814_1189711595_logo_Facebook-rgb-7inch.jpg

Facebook ha 500 milioni di utenti attivi, qualche problemino ed un film in arrivo

23/07/2010
- A cura di
Zane.
Internet - Il social network per eccellenza raggiunge vette di popolarità da primato: una persona su 13 al mondo è registrata ed usa attivamente il servizio per comunicare. Frattanto però, qualcuno avanza pretese sulla proprietà ed uno studio rivela un indice di gradimento bassissimo. Hollywood racconterà tutta la storia a fine anno.

Tag

Passa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!

utenti (3) , milioni (1) , facebook (1) .

Valutazione

  •  
Voto complessivo 3.5 calcolato su 9 voti
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa. AvvisoLa trattazione seguente è piuttosto datata. Sebbene questo non implichi automaticamente che quanto descritto abbia perso di validità, non è da escludere che la situazione si sia evoluta nel frattempo. Raccomandiamo quantomeno di proseguire la lettura contestualizzando il tutto nel periodo in cui è stato proposto.

Mercoledì sera, il giovane Mark Zuckerberg ha annunciato che il suo Facebook ha raggiunto e superato l'invidiabile traguardo di 500 milioni di utenti iscritti e attivi sulla piattaforma. Questo, traduce BBC, significa che un individuo su 13 a livello planetario utilizza il servizio creato nel 2004 dallo studente di Harvard.

Importante anche il numero di utenti italiani: stando ad alcune approssimazioni, si parla di oltre 16 milioni e mezzo di individui, pari quindi al 27,5% circa dei cittadini totali della Repubblica.

Il prossimo obbiettivo di Zuckerberg e soci è quello di superare presto i 750 milioni di iscritti, per poi arrivare entro alcuni anni a quota un miliardo: il fondatore si è detto certo che tale risultato sia possibile.

Privacy e carteggi pericolosi

Frattanto però, non mancano i critici. Nonostante la recente semplificazione dei controlli abbia certamente stemperato un po' i toni, la tutela della privacy rimane sempre uno dei tasti più delicati per il social network americano, soprattutto con l'aumentare del numero di adolescenti e giovanissimi iscritti.

Ma vi sono anche aggressioni sul fronte legale: un web designer newyorkese, tale Paul Ceglia, rivendica ora l'84% della proprietà del social network, in forza di un presunto contratto che il fondatore avrebbe firmato con lui durante le fasi preliminari di nascita del sito.

C'è da dire che difficilmente tali pretese potranno detronizzare Zuckerberg o creare disagi alla società più gravi di qualche lauto versamento in denaro per mettere a tacere il tutto: proprio il ricatto a fine di profitto, più che la reale intenzione di subentrare, è, probabilmente, uno degli obbiettivi principali dell'imprenditore.

Il gradimeno? È bassissimo

American Customer Satisfaction Index (ACSI) è una rilevazione del livello di soddisfazione raggiunto da varie aziende condotta tramite interviste ad un campione di 70.000 individui americani.

Nonostante l'enorme popolarità, l'ACSI di Facebook è bassissimo: il sito ha totalizzato infatti appena 64 punti su 100, raggiungendo la sufficienza ma rimanendo comunque ben distaccato da Google (80/100), Wikipedia e Bing (77/100), Yahoo (76/100) e YouTube (73/100).

Gli analisti attribuiscono il pessimo posizionamento alle già discusse implicazioni legate alla privacy, ma anche ai repentini e sostanziali aggiornamenti all'interfaccia grafica proposta ad un pubblico che, evidentemente, non è in grado di adattarsi altrettanto velocemente e finisce quindi per essere disorientato.

Peggio di Facebook ha fatto il concorrente diretto MySpace, evidentemente sempre più in difficoltà a mantenere una posizione di rilievo nel settore: l'ex-numero uno ha infatti fatto registrare un ACSI di 63/100, un punto in meno quindi rispetto al colosso di Zuckerberg.

Il film uscirà a novembre

Sul "fenomeno Facebook" è stato già realizzato anche un possibile blockbuster holliwoodiano. La pellicola, intitolata semplicemente "The Social Network", proporrà la storia del sito, dalla nascita al successo, ripercorrendo la vita di Zuckerberg stesso.

La storia è stata scritta da Aaron Sorkin (Malice - Il sospetto, Schindler's List, The Rock) come adattamento del libro Miliardari per caso - L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento e vede alla regia David Fincher (7, Fight Club, Il curioso caso di Benjamin Button).

The Social Network arriverà nelle sale americane il 1° ottobre dell'anno corrente, per poi approdare in Italia dal 12 novembre.

Iscriviti gratuitamente alla newsletter, e ti segnaleremo settimanalmente tutti i nuovi contenuti pubblicati su MegaLab.it!

 

Segnala ad un amico

Tuo nome Tuo indirizzo e-mail (opzionale)
Invia a:
    Aggiungi indirizzo email
    Testo

    © Copyright 2024 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005

    • Gen. pagina: 0.84 sec.
    •  | Utenti conn.: 236
    •  | Revisione 2.0.1
    •  | Numero query: 43
    •  | Tempo totale query: 0.06