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Una falla nella sicurezza ha minato la privacy di Flickr, servizio di condivisione di foto online. È solo l'ultimo caso di cui si ha notizia. Recentemente anche Facebook ha avuto i suoi grattacapi.

Sembra che il baco abbia colpito soltanto una piccola percentuale di utenti. Questi si sono visti modificare, a loro insaputa, le impostazioni delle fotografie private caricate tra aprile e dicembre 2012.

Flickr ha dichiarato di aver risolto il problema. In aggiunta ha scelto d'autorità di impedire alle foto inizialmente pubbliche e poi diventate private di essere nuovamente convertite in pubbliche.

Gli utenti colpiti sono stati informati con una mail che ha chiarito alcuni aspetti della vicenda: le immagini erano visibili solo attraverso un link di accesso diretto, non sono state indicizzate da alcun motore di ricerca né sono state catalogate dagli strumenti di ricerca interni al sito. Qualcuno ha fatto sapere di essere incappato in altri effetti collaterali come la mancanza della descrizione associata alle foto incriminate.

Gli utenti sono stati avvisati. Un controllo alle proprie foto non è male.