Conclusioni

Per chi non ha un terminale Android, il progetto Bluestacks potrebbe aprirgli un mondo nuovo. Basti pensare al significato di poter avere in Windows tutta la mole di applicazioni per gli smartphone Android.
In sostanza Bluestacks è una macchina virtuale e pur essendo ancora in beta-1 (Aprile 2012), la sua stabilità soddisfa.
Le richieste in termini di memoria RAM non sono poche, complice anche il fatto che l'applicazione carica numerosi processi. Il programma però lavora piuttosto bene e non rallenta molto il sistema; sarebbe comunque il caso di avere almeno 1 GB di RAM installata e di non eseguire il programma su di un sistema operativo già virtualizzato (es con VMware), in quanto l'apparato video "virtuale" potrebbe non soddisfare le richieste del player.
Bluestacks funziona sia su Windows XP SP3, che su Windows 7 e Windows 8.