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"TANGO DOWN" per altri siti italiani: ma qual è il vero obiettivo di Anonymous?

01/07/2011
- A cura di
Tecnologia & Attualità - Anonymous affonda siti del calibro di camera.it e telecomitalia.it. Gli assalti sono stati coordinati via Twitter.

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Nuovi aggiornamenti sul fronte Anonymous: dopo l'attacco sferrato il 28 giugno all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), il 29 giugno sono stati portati a termine altri 3 assedi ai danni di camera.it, pdl.it e mediaset.it. La tecnica utilizzata è sempre il rozzo ma efficacissimo DDoS (Distributed Denial of Service).

Le micce digitali sono state accese dalle 12:15 fino alle 20:10, con pause più o meno lunghe, rendendo completamente inagibili gli obbiettivi per ore.

Tra le motivazioni della protesta troviamo sempre il cosiddetto decreto Romani, il quale conferirà ad AGCOM il potere di richiedere la rimozione di contenuti sospettati di violare la normativa sul diritto d'autore anche senza l'appoggio espresso della magistratura.

Sia sulla pagina Twitter @anonitaly che nel canale IRC, oltre ai "TANGO DOWN! ", espressione usata per indicare che l'obiettivo è stato abbattuto, campeggiano post come "Deface on [sic] progress", segnale che i cracker stanno tentando di accedere ai sistemi e sfregiare il sito in questione

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Nella giornata di giovedì è stato preso di mira anche telecomitalia.it, ovvero il portale di un'azienda rea di aver imposto strozzature al traffico peer-to-peer.

La varietà di bersagli fa pensare che Anonymous Italy non sia un movimento realmente coeso e che la tanto agognata "Internet FREEDOM" sia solo un pretesto per fare un po' di confusione nel mondo virtuale.

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