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![]() Correlati![]() TagPrima di tutto, dovremo creare una nuova mappa, cliccando il pulsante + sul pannello Notes List (la Unclassified Note rimarrà sempre lì). Assegnato il nome, questo può essere modificato con un doppio click sul record della mappa, ed è visibile in alto. Una volta creata la mappa in sé, abbiamo inserito il primo record nel database e il pannello non ci serve più (possiamo anche chiuderlo). Volendo, comunque, le mappe possono essere organizzate anche gerarchicamente (se ne possono creare una sotto l'altra, oppure tutte indipendenti). Utile se più mappe appartengono ad uno stesso ambito! I pulsanti Card Leaf e Web Leaf diventano ora il centro della nostra attenzione, perché è tramite questi che diamo forma alla mappa. Il primo consente di creare una nota all'interno della quale inseriremo del testo, il secondo per le note con gli indirizzi web. Cominciamo con l'inserimento di una Card Leaf. Possiamo cominciare inserendo il titolo ed il corpo della nota, quindi cliccare su Save. A questo punto la nota viene "confermata" e assume la sua posizione all'interno dell'area di lavoro. Se muoviamo il mouse al suo interno appaiono dei controlli in alto. Il primo a sinistra apre una palette di colori dalla quale possiamo scegliere la tonalità da applicare al bordo (fra quelle disponibili, oppure digitando un codice esadecimale). Quindi abbiamo i pulsanti Link (vedremo in seguito), Copy ed Edit. Copy duplica la nota corrente ed Edit permette di modificarla (ricordarsi di utilizzare Save al termine). In basso a destra, in ogni nota, è presente il controllo per ridimensionarla ed adattarla al contenuto in essa presente. In alto a destra, invece, la X consente di eliminarla previa conferma e il triangolino permette di collassarla in modo da rendere visibile solo il titolo. Le stesse cose si possono fare anche con la Web Leaf (Nota web). Peccato che, in questo caso, le note abbiano una dimensione fissa e, anche se è presente il controllo per ridimensionarle, non abbia alcun effetto. Attenzione quindi ai titoli: non troppo lunghi! Quando abbiamo creato diverse schede, il pulsante Link ci consente di collegarle. Clicchiamo su quello relativo alla scheda che vogliamo collegare e questa si contornerà di giallo. Trascinando il mouse ci portiamo dietro anche il segmento di collegamento e, non appena entriamo nel perimetro di un'altra nota, anche questa si contornerà: cliccando nuovamente con il tasto sinistro avremo collegato le nostre schede. Tutte le schede possono essere spostate all'interno dell'area di lavoro. È anche presente una funzione di ricerca in grado di ricercare all'interno di tutte le mappe realizzate. Infine, il pulsante Leaves list mostra la lista di tutte le note presenti all'interno di una singola mappa. L'opinione personaleSono rimasto piacevolmente colpito dal programma: nonostante deficiti della possibilità di stampare le mappe create, si tratta comunque di un buon approccio. Personalmente, io mi trovo molto bene con le mappe di questo tipo, in qualunque ambito di applicazione (studio, programmazione, ecc.). Il programma offre vasta possibilità di personalizzare le mappe, ed anche l'organizzazione gerarchica (potremmo dire "a cartelle") è una buona idea. Tutte le nostre mappe vengono salvate all'interno di un unico file in formato DB. Esso è un database SQLite. Nel corso dell'utilizzo, l'applicazione ha mantenuto un consumo di RAM stabile, attorno ai 60 megabyte. Un accenno alla versione PlusLa declinazione Plus di iroha Note include diverse altre funzioni, come la Stampa, la possibilità di inserire immagini all'interno delle note, esportare le mappe come immagini e cambiare il percorso di salvataggio del database. La si può ottenere partendo da questo indirizzo, ma richiede una immediata registrazione. Il costo della licenza si aggira intorno ai 18 euro. ![]() Creare mappe concettuali con iroha Note Segnala ad un amico |
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