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Google Chrome 5 è pronto in versione stabile

27/05/2010
- A cura di
Zane.
Internet - È arrivato un importante aggiornamento per tutti coloro che preferiscono le build stabili di Chrome: la quinta versione principale veicola nuove funzioni e apre ufficialmente le porte a Mac e Linux.

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Con un messaggio apparso sul blog ufficiale, il team alle spalle di Google Chrome ha annunciato martedì sera la disponibilità della quinta edizione in forma stabile del programma

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Sebbene non siano esattamente sbalorditive, sono comunque interessanti le novità che Google Chrome 5 (5.0.375.55, per la precisione) presenta all'utenza.

In primo luogo, si parla di significativi incrementi nelle performance di V8, l'interprete Javascript in dotazione al navigatore: miglioramenti superiori al 30% rispetto alla versione 4 che salono a più del 200% (o 300%, a seconda del test considerato) una volta che i risultati vengono paragonati a quelli totalizzati dalle prime build del 2008

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Ci sono però anche nuove funzioni: il meccanismo di sincronizzazione fra più computer è ora in grado di allineare non solo i segnalibri, ma anche le impostazioni personali come temi, pagina iniziale, opzioni di avvio, preferenze relative alle specifiche pagine web, lingue, e anche livello di zoom.

Dal gestore delle estensioni è inoltre possibile scegliere quelle da abilitare anche durante la modalità privata Incognito

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Migliorato il supporto alle funzioni avanzate di HTML5 (API di geo-locazione, App Cache, web sockets, e drag-and-drop per i file) e raffinato il pannello per l'organizzazione dei preferiti, che ora si presenta sottoforma di scheda

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C'è poi anche il servizio di traduzione automatica dei contenuti integrato: come forse si ricorderà, questa interessante funzione aveva esordito nel canale "beta" lo scorso marzo.

La build corrente non è ancora equipaggiata con Flash Player di serie ma, assicurano da Google, la variazione arriverà contestualmente alla disponibilità pubblica di Flash 10.1. In verità, il componente è già presente anche oggi, ma è disabilitato di default: gli interessati possono attivarlo lanciando Google Chrome con il parametro --enable-internal-flash.

Questa quinta major release segna anche un'importante svolta per Mele e Pinguini: Chrome 5 è infatti la prima edizione del browser ad essere classificata ufficialmente come "stabile" anche per Mac e Linux

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Tutti coloro che già impiegassero il browser di Google riceveranno automaticamente la versione più recente nei prossimi giorni. Chi invece non avesse mai installato il programma o preferisse procedere immediatamente con l'update, può scaricare gratuitamente il pacchetto d'installazione da questa pagina.

Per i più avventurosi..

Quella presentata oggi è la versione "stabile" di Chrome, ovvero quella che, pur rinunciando alle ultimissime novità, è stata maggiormente testata ed è consigliata per l'utilizzo sui sistemi "di produzione".

Gli utenti più smanettoni potrebbero però essere interessati a installare la versione beta del programma, ovvero quella che, pur non essendo ancora perfettamente collaudata ed affidabile, consente di dare un'occhiata in anteprima alla futura evoluzione del software.

A chi invece ama vivere pericolosamente, il team di sviluppo propone la release del canale "developer" mediante la quale è possibile utilizzare oggi Google Chrome 6, sebbene in forma altamente preliminare.

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