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Google Chrome 4 è pronto in versione definitiva
Google Chrome 6 dev: sincronizzazione delle estensioni, WebM, PDF ed altro ancora
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![]() Con un messaggio apparso sul blog ufficiale, il team alle spalle di Google Chrome ha annunciato martedì sera la disponibilità della quinta edizione in forma stabile del programma Sebbene non siano esattamente sbalorditive, sono comunque interessanti le novità che Google Chrome 5 (5.0.375.55, per la precisione) presenta all'utenza. In primo luogo, si parla di significativi incrementi nelle performance di V8, l'interprete Javascript in dotazione al navigatore: miglioramenti superiori al 30% rispetto alla versione 4 che salono a più del 200% (o 300%, a seconda del test considerato) una volta che i risultati vengono paragonati a quelli totalizzati dalle prime build del 2008 Ci sono però anche nuove funzioni: il meccanismo di sincronizzazione fra più computer è ora in grado di allineare non solo i segnalibri, ma anche le impostazioni personali come temi, pagina iniziale, opzioni di avvio, preferenze relative alle specifiche pagine web, lingue, e anche livello di zoom. Dal gestore delle estensioni è inoltre possibile scegliere quelle da abilitare anche durante la modalità privata Incognito Migliorato il supporto alle funzioni avanzate di HTML5 (API di geo-locazione, App Cache, web sockets, e drag-and-drop per i file) e raffinato il pannello per l'organizzazione dei preferiti, che ora si presenta sottoforma di scheda C'è poi anche il servizio di traduzione automatica dei contenuti integrato: come forse si ricorderà, questa interessante funzione aveva esordito nel canale "beta" lo scorso marzo. La build corrente non è ancora equipaggiata con Flash Player di serie ma, assicurano da Google, la variazione arriverà contestualmente alla disponibilità pubblica di Flash 10.1. In verità, il componente è già presente anche oggi, ma è disabilitato di default: gli interessati possono attivarlo lanciando Google Chrome con il parametro --enable-internal-flash. Questa quinta major release segna anche un'importante svolta per Mele e Pinguini: Chrome 5 è infatti la prima edizione del browser ad essere classificata ufficialmente come "stabile" anche per Mac e Linux Tutti coloro che già impiegassero il browser di Google riceveranno automaticamente la versione più recente nei prossimi giorni. Chi invece non avesse mai installato il programma o preferisse procedere immediatamente con l'update, può scaricare gratuitamente il pacchetto d'installazione da questa pagina. Per i più avventurosi..Quella presentata oggi è la versione "stabile" di Chrome, ovvero quella che, pur rinunciando alle ultimissime novità, è stata maggiormente testata ed è consigliata per l'utilizzo sui sistemi "di produzione". Gli utenti più smanettoni potrebbero però essere interessati a installare la versione beta del programma, ovvero quella che, pur non essendo ancora perfettamente collaudata ed affidabile, consente di dare un'occhiata in anteprima alla futura evoluzione del software. A chi invece ama vivere pericolosamente, il team di sviluppo propone la release del canale "developer" mediante la quale è possibile utilizzare oggi Google Chrome 6, sebbene in forma altamente preliminare. Segnala ad un amico |
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