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Facebook: usiamo la tua faccia per fare pubblicità

21/07/2009
- A cura di
Zane.
Internet - Una clausola dell'accordo con gli utenti autorizza il portale ad utilizzare il materiale caricato a scopi promozionali. E così "Peter" si trova la foto della moglie come "single bollente". UPDATE: la responsabilità è di un'agenzia terza, non direttamente di Facebook.

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Con un update successivo al proprio messaggio, Cheryl ha spiegato di aver scoperto che Facebook non è direttamente colpevole. In realtà, la foto è stata recuperata ed utilizzata da un'agenzia pubblicitaria terza mediante una delle tante applicazioni aggiuntive disponibili, sbadatamente autorizzata dalla donna ad accedere ai propri dati. Sia come sia, rimane il fatto che Facebook è la piattaforma alla base del servizio e, come tale, difficilmente può essere considerata estranea ai fatti...

È quantomeno "curiosa" l'esperienza raccontata da tale Cheryl Smith dalle pagine del proprio blog.

Stando al post della donna, il marito Peter si sarebbe imbattuto in una pubblicità molto particolare durante la navigazione sul sito di social networking per antonomasia.

A corredare il messaggio promozionale "Hey Peter - Single bollenti ti stanno aspettando!" (evidentemente promosso da un servizio dedicato agli incontri fra single) vi sarebbe stata la foto della moglie Cheryl stessa

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Nessun problema per la coppia che, a quanto pare, ha avuto l'intelligenza di prendere la cosa con un pizzico di umorismo. Cheryl infatti non ha mai posato per il sito amoroso in questione: la foto è stata semplicemente recuperata automaticamente dal suo profilo.

A quanto pare infatti, fra i termini di utilizzo del portale ve n'è uno che autorizza Facebook ad utilizzare il materiale caricato dagli iscritti a scopi pubblicitari.

L'autorizzazione è facilmente revocabile da questa pagina (disponibile seguendo Impostazioni -> Impostazioni sulla privacy -> Notizie e Bacheca -> Inserzioni di Facebook): è sufficiente impostare a Nessuno il valore di Presenza nelle inserzioni di Facebook

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In caso si incontrassero difficoltà ad accedere a tale pagina con Firefox, sincerarsi di aver disabilitato l'estensione Ad Block.

L'opinione

L'impostazione di default, almeno sul mio profilo, era Solo i miei amici. Personalmente, l'ho prontamente cambiata come indicato poco fa.

Sebbene sia altamente improbabile, non mi piacerebbe affatto che i miei contatti vedessero il mio viso accostato a inserzioni pubblicitarie potenzialmente promosse da siti per il recupero di tossicodipendenti, alcolisti o, ancora, medicinali per la cura di certe problematiche maschili o per incontri fra persone dello stesso sesso.

È da notare però che l'opzione meno restrittiva è quella che permette a Facebook di utilizzare il volto dell'utente nelle pubblicità mostrare ai soli amici, e non a tutto il mondo. È comunque altrettanto vero che il concetto di "amico", così come interpretato da Facebook, è piuttosto ampio: il rischio di annoverare fra di essi anche semplici "contatti" (magari legati alla sfera professionale) è tutt'altro che remoto.

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