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Dopo le prime indiscrezioni sull'esistenza di un Family Pack di Windows 7, ossia la possibilità di acquistare tre licenze "a volume" fortemente scontate nell'ambito non-Enterprise, diversi rivenditori d'oltreoceano hanno pubblicato nei propri siti web diversi dettagli riguardo questa iniziativa.

Secondo quanto riportato da Ed Bott, un reseller americano chiamato Expercom ha incluso nel proprio catalogo online il tanto chiacchierato Family Pack di Windows 7 Home Premium, a un prezzo di 136.95$, circa 98.60 Euro.

Anche su University IT Computer Sales è comparso, per poco tempo ed ora rimosso, il Family Pack il cui codice prodotto, GFC-00236, coincide con quello di Expercom. Stavolta però, il prezzo di vendita è leggermente più alto: 144.95$, circa 104.34 Euro.

Volendo confrontare questi prezzi con quanto proposto da Apple per il Familiy Pack di Mac OS X, in vendita per 199 Euro, ci accorgiamo che il prodotto più conveniente è quello di Cupertino.

Con una spesa leggermente superiore rispetto al corrispondente prodotto Microsoft, infatti, abbiamo la possiblità di installare Mac OS X su ben cinque postazioni, contro le sole tre a cui abbiamo diritto con il Family Pack di Windows 7.

Tra l'altro, per Snow Leopard, il futuro Mac OS X 10.6, Apple ha deciso di condurre una politica veramente aggressiva: solo 49$ per il Family Pack di questo sistema operativo.

Tornando allo scottante listino di Expercom, troviamo anche informazioni su Windows 7 Anytime Upgrade, l'offerta di Microsoft per aggiornare la propria copia di Windows 7 a una edizione più completa.

Vi proponiamo di seguito una tabella riassuntiva sui dettagli riguardanti Anytime Upgrade, indicando versione, codice del prodotto e costi. I prezzi in Euro sono stati ottenuti utilizzando il tasso di cambio del momento in cui scrivo, e sono presenti per scopi puramente indicativi.

È troppo presto per capire se le cifre indicate da queste compagnie d'oltreoceano saranno quelle definitive. Microsoft, infatti, deve ancora pronunciarsi in proposito, e fino ad allora questi prezzi rimarranno solamente una supposizione dalle singole società e slegati dalle intenzioni del colosso di Redmond.