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Il Governo australiano finanzia la fibra ottica

09/04/2009
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Internet - Nell'Isola verranno presto gettate le fondamenta di una connessione dall'elevata velocità che collegherà tutti gli abitanti. Per ora si tratta di un annuncio, ma i lavori potrebbero iniziare molto presto.

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Si chiamerà National Broadband Network (NBN) e sarà il primo grande progetto che collegherà alla Rete tutta l'Australia. I cavi in fibra ottica che verrano distribuiti in tutto il territorio sono, per ora, solo un annuncio e la data ufficiale dell'inizio dei lavori non è ancora stata resa nota; si pensa che il progetto sarà completato in otto anni, e peserà sule casse dell'erario per 43 miliardi di dollari autoctoni (circa 32 miliardi di euro).

Sarà proprio il Governo a fornire l'ammontare pattuito, coadivuato anche da fondi privati. Tuttavia si è deciso per una netta distinzione fra le figure che stenderanno i cavi ed i gestori della rete: lo Stato istituirà un'Azienda che si occuperà esclusivamente di portare la connessione alle case degli australiani, mentre la gestione della Rete verrà venduta ad alcuni provider (non si sa ancora quali canoni di scelta verranno applicati).

I nuovi cavi copriranno il 90% delle abitazioni, delle scuole e degli uffici, garantendo una linea la cui velocità di punta sarà di 100 Mbps al secondo; in tutte le zone nelle quali la connessione non riuscirà ad arrivare, verrà garantita una velocità di 12 Mbps via satellite.

Non c'è dubbio, un progetto senz'altro degno di lode se portato a termine nei termini previsti; si spera anche che questo ampio disegno diventi l'unica reale connessione di tutto lo Stato, eliminando la possibilità che altri privati possano decidere di fare concorrenza.

Un lavoro di questo tipo potrebbe portare benefici concreti anche al nostro Paese, dove le connessioni risultano spesso rallentate e pesanti, e dove troppe Aziende tentano di avere il primato delle connessioni, con l'unico risultato di fornire agli utenti linee scadenti.

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