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RegShot: teniamo traccia delle modifiche apportate al sistema

10/07/2008
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Software Applicativo - Con RegShot è possibile controllare le modifiche apportate dall'installazione di un software, per conoscere ogni singolo valore di registro e ogni file modificato o creato ex novo.

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RegShot è una piccola utility freeware e standalone, che permette di scattare una "foto" al nostro computer e di compararla con un'altra, evidenziandone eventuali differenze.

Ciò può essere utile qualora volessimo scoprire tutte le modifiche apportate dall'installazione di un programma al nostro sistema operativo.

La foto viene scattata di default al registro di sistema, ma è possibile includere anche altre cartelle ed, eventualmente, intere unità.

Possiamo scaricare RegShot da questo indirizzo.

Avviato il file regshot.exe, l'interfaccia del programma si presenta simile alla seguente:

ResgShot_1.JPG

Chi non conosce a sufficienza l'inglese, potrebbe rimanere disorientato. Quindi, per prima cosa, settiamo la lingua del programma in Italiano dal menu a tendina presente in basso a destra.

Il programma permette di creare report in formato di pagina HTML o come file di testo TXT. Per scegliere quale utilizzare, spuntiamo la voce corrispondente nel riquadro Confronta il Log Salvato Come:

ResgShot_2.JPG

Possiamo aggiungere alla foto alcune cartelle; per farlo è necessario inserirle con il relativo percorso nel secondo riquadro, spuntando l'opzione Scan Dir. Anche senza includere nessuna cartella, il programma funzionerà comunque:

ResgShot_3.JPG

Nel terzo e penultimo riquadro Directory di Destinazione bisogna inserire il percorso in cui il programma salverà il file "foto":

ResgShot_4.JPG

Come ultima cosa, possiamo anche aggiungere un commento al file. Per farlo è sufficiente inserirlo nell'ultimo riquadro, nominato Inserisci Commento nel Log:

ResgShot_5.JPG

A questo punto, siamo finalmente pronti a creare il nostro primo scatto. Per farlo, premiamo il pulsante 1st Shot presente in alto a destra. Ci verrà richiesto se salvare la prima foto.

Il programma comincerà ad analizzare il nostro computer e a raccogliere in un file tutte le cartelle, i file, i valori e le chiavi di registro esistenti in quel momento.

In questa fase, non eseguite altre operazioni e chiudete tutti i programmi non indispensabili.

In alternativa, è possibile caricare un file già salvato.

Adesso dobbiamo creare il secondo scatto, dal quale il programma estrapolerà poi le differenze trovate dal primo. Avviamolo premendo il pulsante 2nd Shot.

Per confrontare le due foto, premiamo il pulsante Confronta. Il programma inizierà una fase di avanzamento di qualche secondo, che potremo constatare dalla barra di caricamento blu presente nella parte inferiore dell'interfaccia:

ResgShot_6.JPG

Alla fine, ci mostrerà il file che evidenzia tutte le differenze trovate. Il file sarà in formato HTML o txt, a seconda di quello che avevamo selezionato al momento del confronto.

Proprio per verificare l'effettivo funzionamento dell'utility, ho provato a installare CyberTaskTimer utilizzando RegShot, per constatare quali sono i file e i riferimenti nel registro che vengono aggiunti al momento dell'installazione. Dopo la comparazione, è apparsa una pagina web che riportava tutti i cambiamenti apportati:

ResgShot_7.JPG

In conclusione, posso dire che RegShot si è rilevato un ottimo tool: ha rilevato tutti i cambiamenti derivanti dall'installazione di CyberTaskTimer.

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