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![]() Il mercato dei videogiochi è un settore oramai maturo. Uno dei media più prolifici di fantasia, da tempo divenuto un pezzo numericamente fondamentale della torta di introiti generata annualmente dall'industria dell'intrattenimento si porta addosso più di trent'anni di onesta attività. E, come già accade per altre "arti" dalla storia ancora più lunga (il cinema, ad esempio), il fenomeno del revival, la rivisitazione cioè dei titoli e dei personaggi divenuti "classici", rappresenta un elemento non trascurabile della produzione attuale. Quest'opera di rifacimento viene di solito realizzata seguendo due possibili strade, antitetiche tra loro:
Ultimate Ghosts'n Goblins ricade in pieno nella seconda categoria: Capcom, una delle poche compagnie produttrici di videogame in circolazione per cui usare l'espressione "software house" ancora non appaia un patetico artificio retorico, ha contribuito in maniera sostanziale a fare la storia del settore, realizzando titoli che sono l'ABC dell'arte videoludica dell'era pre-poligonale PSX, dei 32 bit e delle schede acceleratici. La corporation nipponica ha cavalcato la lunga onda dell'età dell'oro dei videogiochi arcade, dando vita a generi e personaggi entrati nella dotazione culturale standard di chiunque traffichi o abbia mai trafficato con un computer o con qualche apparato di intrattenimento domestico. La saga di Ghosts'n Goblins, in particolare, ha contribuito a rendere Capcom quella che è: la bizzarra, appassionante mistura di shoot'em up e platform che contraddistingue GnG, calata in un mondo eroicomico particolarmente ispirato ha lasciato un'impronta profonda nell'ambiente e tra gli appassionati. Uno dei primi successi della casa nipponica, divenuto appunto un classico da ricordare con affetto, da rigiocare con gli emulatori... e naturalmente da rifare. La genesi del giocoIn verità, Ultimate Ghosts'n Goblins è figlio di un sentore che da tempo si respirava nell'ambiente del retrogaming: dopo quasi una quindicina d'anni dalla commercializzazione del cabinato originale il M.A.M.E., emulatore di "papà" Nicola Salmoria che ha generato un vero e proprio tsunami di ricordi e di sforzi rinnovati tesi alla fedele riproposizione nel tempo presente del bel videogiocare che fu, aveva già regalato agli "assatanati da Artù" la possibilità di rigiocare sia a Ghosts'n Goblins che allo splendido sequel Ghouls'n Ghosts nella loro forma originaria (tuttal'più abbellita da qualche tecnica di scaling e smoothing del comparto grafico per rendere il tutto meno pixellosso sui moderni monitor da 17"). Nell'anno di grazia 1999 gli appassionati vennero colpiti al cuore dal progetto di rifacimento di RetroFX: gli autori promettevano grafica in ray-tracing e sonoro orchestrale stereo ad alta qualità perfettamente fusi con la solita, dannatissima giocabilità per provetti del joystick e dello sparo forsennato. Chi scrive passò tutta la seconda parte del'99 a cercare di carpire informazioni, dettagli ed estratti audiovisivi del progetto, sognando un remake che avrebbe sollazzato non poco gli orfani di una serie che si era fermata su Super Nes molti anni prima... Purtroppo, del progetto non se ne fece più nulla, e solo alcuni anni dopo il sito di RetroFX Ghosts'n Goblins ha riaperto i battenti per mostrare cosa sarebbe potuto essere il prodotto finale del lavoro di rifacimento. La corrispondenza di e-mail del periodo tra il sottoscritto e un redattore di un sito su emulazione e affini parla di un possibile atto di forza da parte di Capcom, per proteggere il franchise in vista di un futuro porting di GnG sul GameBoy Advance. All'epoca ero particolarmente scettico sullo spessore dell'esperienza di gioco portatile offerta dall'handheld di Nintendo, e di certo giocare ad un remake strozzato su una console dalla potenza limitata non era il massimo, per chi aveva già assaggiato il ludico piacere dato dagli emulatori su PC. Sia come sia la pietra era stata gettata, e la possibilità di un remake o di una riattualizzazione (intesa nel senso definito nell'introduzione) che rendesse giustizia all'universo così coerente e ben definito di Ghosts'n Goblins aveva toccato corde profonde nell'animo dei giocatori. E visto come sono andate le cose, probabilmente anche dei designer e dei project manager in forze alla premiata casa di Street Fighter e Resident Evil... Nuove console, vecchi giochi?Anno 2006: le moderne console portatili offrono una potenza elaborativa che poco fa rimpiangere i dettagli e la ricchezza cromatica generata dalle ammiraglie "da televisore" (Xbox, PlayStation 2, GameCube), e le principali etichette videoludiche hanno da tempo cominciato a lucrare sulla voglia di retrogaming esplosa alla fine dei'90 grazie al fenomeno degli emulatori. Due condizioni ideali, insomma, perché Capcom decidesse di dare nuovo lustro al mito di Artù e del suo regno spettrale infestato dai demoni...
La versione asiatica del gioco, titolata Goku Makaimura, è disponibile dal primo Agosto scorso per l'acquisto in rete (rif. Ultimate Ghosts'n Goblins disponibile per l'acquisto in Asia). Al momento di scrivere la preview ancora attendiamo la commercializzazione dell'edizione localizzata nella nostra lingua, ma naturalmente abbiamo passato tutto Agosto e buona parte di Settembre a mettere sotto torchio l'UMD prontamente ordinato sull'e-store di Hong Kong Lik-Sang. Il testo che segue è frutto delle sensazioni provate durante le intense sessioni di gioco che mi hanno appassionato come non capitava da tempo, incollandomi alla "piccola" di Sony in maniera inedita per uno che era e rimane convinto della superiorità tecnologica (dei generi, delle capacità computazionali, della componentistica e delle periferiche di controllo, ...) del Personal Computer su qualsivoglia console presente e futura in ambito videoludico. Proseguendo nella (spero piacevole) lettura, non troverete dettagliati resoconti degli schemi di gioco, dell'arsenale a disposizione dell'eroe o delle ambientazioni in cui si dipana l'avventura: essendo una preview, mi limiterò a descrivere le impressioni scaturite dalla prova su strada, oltre naturalmente a cominciare la verifica di quanto le anticipazioni riportate nelle news si siano rivelate veritiere: come già scritto sul nostro forum, ho comprato PSP solo ed esclusivamente per poter giocare a Goku Makaimura/Ultimate Ghosts'n Goblins, e il primo ad essere impietoso nel giudizio se la "riattualizzazione" si rivelasse un flop sarebbe chi scrive. Impressioni, dunque, riservandomi di dipanare in maniera più dettagliata gameplay e affini nella futura recensione del gioco in italiano. Segnala ad un amico |
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