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![]() Quando si tratta di analizzare un programma famoso come eMule non si sa mai da dove partire: qualche indicazione sulla storia del programma oppure saltare subito alla guida? Me come è possibile capirne il funzionamento senza sapere su quali principi è basato? Partiamo quindi dall'inizio di eMule ovvero da... e-Donkey. Il "mulo elettronico" (eMule) è infatti un figlio diretto e open source di un altro equino, "asino elettronico" (e-Donkey), un programma commerciale che negli ultimi due anni aveva riscosso un notevole successo, prima di essere abbandonato dal proprio ideatore (e recentemente addirittura chiuso dalla legge): proprio per non perdere quel bacino enorme di utenza che si era creato attorno alla rete e-Donkey è stato creato eMule, che, basandosi sullo stesso protocollo, interagisce con la rete originale in modo del tutto trasparente. I pregi di eMule sono davvero tanti: innanzitutto supporta il download da più fonti contemporaneamente, innalzando la velocità di download globale, non contiene pubblicità, né spyware, rende disponibili una enorme quantità di file anche in lingua italiana, utilizza un avanzato algoritmo per recuperare i file corrotti, offre il resume automatico, la gestione delle priorità, un avanzato sistema di ricerca, un efficiente sistema anti-leecher e premette di settare da vicino una fitta serie di opzioni che consentono di adattare il programma alle proprie esigenze.
Alla data attuale eMule può essere considerato un programma perfettamente stabile. I progressivi ritocchi all'interfaccia grafica e l'introduzione di una seconda rete completamente decentralizzata chiamata Kademlia (Kad, per gli amici) hanno inoltre risolto anche gli altri due inconvenienti, facendo si che eMule si sia guadagnato il podio fra i programmi di sharing più utilizzati
Il funzionamento di base del programma non è niente di innovativo: per condividere è necessario collegarsi ad un server centrale, che tiene traccia di quali file sono in condivisione fra gli utenti ad esso collegati e si occupa quindi di mettere in contatto i vari client fra loro. Scaricare eMuleCome per ogni programma, la prima cosa da fare è scaricarlo sul proprio disco fisso: possiamo ottenere una copia di eMule dal sito ufficiale: il file che ci interessa si chiama Binari v.... Estraiamo l'archivio in una directory e avviamo per la prima volta emule.exe, ma quindi annulliamo il wizard che si presenta. Premete ora il pulsante Opzioni nella barra degli strumenti, e assicuriamoci di cliccare sul pulsante Link ed2k, in basso a destra nella schermata che verrà così aperta (se il pulsante risulta disabilitato significa semplicemente che l'opzione era già attiva: proseguite normalmente!) Cliccate quindi su Ok per abbandonare temporaneamente la schermata delle opzioni e aprite il vostro browser web all'indirizzo ed2k.has.it (attenzione che sono presenti alcuni banner di dubbio gusto: per precauzione è meglio disabilitare la visualizzazione delle immagini prima di entrare!) Cliccate quindi sul link Add to eMule alla riga Best Server: eMule verrà attivato ed i server automaticamente importati (se così non fosse, fate riferimento a quest'altra pagina). Ricordatevi d'ora in poi di ripetere questa operazione di tanto in tanto (ogni due mesi sarà più che sufficiente) per mantenere sempre aggiornata la lista dei server. Completata anche questa procedura, siamo pronti a personalizzare il mulo ed iniziare a scaricare. ![]() Configuriamo 1 Segnala ad un amico |
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