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Abbiamo parlato della guida, della libertà di movimento, dei personaggi, ma non abbiamo ancora detto niente per quel che riguarda l'azione. La somiglianza con Max Paine è molto marcata sia a livello di visuali sia di movimenti; questa somiglianza non può che essere una garanzia di assoluta qualità. Ovviamente le differenze tra i due giochi sono palesi; prima fra tutti l'ambientazione. Max Paine si gioca ai nostri giorni mentre "Mafia" è ambientato negli Stati Uniti del proibizionismo.

Questa differenza risulta sostanziale, in quanto le armi del 1930 non sono le stesse del 2000.

Le armi: Il nostro protagonista avrà a disposizione un buon numero di armi tutte riprodotte fedelmente sia a livello grafico che di caratteristiche fisiche.

Iniziamo con le armi bianche. Mazza da baseball, Spranghe di ferro, tirapugni e coltelli sono il campionario delle armi silenziose che si potranno maneggiare; A differenza di tanti altri giochi queste armi "non da fuoco" potranno rivelarsi sempre utili.

Passiamo alle armi "da tiro": Avrete a disposizione delle bombe a mano e, anche qualche molotov artigianale (non si sa mai che qualcuno non abbia capito chi comanda in città). Per quel che riguarda le armi da fuoco non ci si può proprio lamentare: ci sono ben quattro modelli di pistola disponibili ognuna con precisione e potenza diverse.

Anche nei fucili c'è l'imbarazzo della scelta: Il Thompson 1928 è il più classico dei mitragliatori, a mio parere l'arma più efficace per fare pulizia nelle situazioni più affollate. Oltre a questo è disponibile un fucile a pompa e la "tradizionale" Lupara. Quest'arma ci verrà presentata dall'armaiolo di fiducia Famiglia alla vigilia di una missione importante con queste parole: Per una missione così importante è giusto rendere omaggio alle tradizioni siciliane.

Per concludere avrete a disposizione anche un fucile pesante e uno di precisione.

Modalità di gioco: Oltre alla classica avventura ci sono altri due tipi di partita che si possono affrontare acquistando "Mafia".

"Fatti un giro" permette di vagare per la città a bordo di circa un centinaio di vetture guadagnando soldi facendo il tassista, uccidendo gangster o guidando in modo spericolato.

"A tutto gas" viene sbloccata dopo aver terminato il gioco vero e proprio e propone 19 missioni, da giocare senza un ordine prefissato, con obbiettivi alquanto strani come ad esempio investire un uomo chiamato speedy gonzales che corre per la città in canottiera e boxer a pois!! Terminata ognuna di queste missioni verrà data in premio al giocatore una macchina bonus che potrà essere utilizzata sia per continuare a giocare "A tutto gas" che per farsi un giro.

Personalmente a queste due modalità ho giocato per pochi minuti preferendo rigiocare al gioco vero e proprio.

La grafica: prima di iniziare il gioco è consigliabile settare risoluzione e dettagli. Per fare ciò eseguite il tool "Setup".

Le risoluzioni disponibili partono dalla misera 320x200 fino alla sontuosa 1600x1200. Inoltre ci sono una buona quantità di settaggi per scegliere il miglior compromesso tra velocità e definizione. Per chi non fosse molto avvezzo a numeri, bit, texture e altri dettagli tecnici, c'è la possibilità di ricorrere al rilevamento automatico dei setteggi migliori. Io ho giocato l'avventura a 1024x768 senza subire troppi rallentamenti nonostante il mio Pentium III 600 con GeForce non sia più un fulmine di guerra.

La prima impressione sulla qualità del lavoro Illusion Softworks è semplicemente stupefacente. Tutto è curato nei minimi particolari. Le auto, i personaggi, le ombre e i riflessi sono assolutamente fantastici. Per non parlare dei movimenti! Tutto assolutamente realistico. Per ultimo dico questo. Nessuna frase o parola potrà descrivervi realmente il livello assolutamente

Meraviglioso raggiunto dai programmatori di questo gioco. L'unico modo per poter giudicare realmente è giocare.

Per ora date un'occhiata a queste immagini! Cosa ne dite?

Il sonoro: Anche per quel che riguarda il sonoro è stato fatto un ottimo lavoro. La scelta della musica è azzeccata. Durante gli spostamenti in città sembrerà di ascoltare una radio che trasmette blues e jazz. Anche gli effetti sonori degli oggetti con cui si interagisce e delle armi sono ben curati; ma il vero punto di forza del sonoro sono le voci e i doppiaggi:

Assolutamente fantastici!! Ogni personaggio ha una voce caratteristica e il doppiaggio con la classica parlata siciliana è perfetto. Questo del doppiaggio potrebbe sembrare solo un dettaglio, ma gli accenti e le parlate, soprattutto per la localizzazione italiana, risultano fondamentali per aumentare il livello di coinvolgimento del giocatore.

Requisiti di sistema: Per poter vivere l'esperienza Mafia avrete bisogno di almeno un Pentium III a 500Mhz (700 MHz raccomandati) "conditi" con almeno 96 MB di RAM (meglio 128), una scheda video con almeno 32 MB di RAM video, 1.8 GB di spazio su Hard Disk un lettore CD-ROM 16x (32x). Ovviamente avrete bisogno di un sistema operativo Microsoft (vanno bene tutti tranne Windows 95). Inoltre sono necessarie le DirectX 8.1. Tutto sommato l'unico requisito che può far storcere il naso sono i quasi 2GB di spazio necessari per l'installazione del gioco soprattutto alla luce del fatto che non esistono installazioni più o meno avide di spazio.

Giudizio: Credo di poter dire senza doverci pensare due volte che "Mafia" è il miglior videogioco al quale io abbia mai giocato. Qualunque cosa è presente in questo gioco è fatta a regola d'arte. La giocabilità è estrema, così come lo sono la grafica il sonoro e il coinvolgimento. Inoltre, l'unione di tanti generi diversi rende questo prodotto appetibile a tante tipologie di giocatore: L'appassionato di guida si divertirà come un matto a scorazzare per la città scappando dalla polizia mentre il patito di giochi d'azione si esalterà nei frequentissimi scontri a fuoco. Se invece gli unici giochi che vi piacciono sono gli sparatutto genere Quake, potrete apprezzare questo gioco per la storia e per la realizzazione tecnica.

A mio giudizio "Mafia" entra di diritto nell'olimpo dei videogiochi e, potrà sembrare un'esagerazione, ma quelli Illusion Softworks si sono avvicinati più di tutti al gioco definivo.