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L'ultima creazione del Professor Tomomasa Sato, docente all'Università di Tokyo, si chiama HRP - 2W ed è un robot cameriere, capace di versare il tè dalla bottiglia alla tazza e di servirlo come farebbe un vero e proprio maggiordomo.

L'androide, che sembra uscito da un cartone animato, è dotato di due fotocamere collocate a livello degli "occhi". Ha due grosse "mani" rivestite da due guantoni di spugna, con cui afferra gli oggetti, ed è un perfetto uomo di casa. Infatti, dopo aver versato il tè nella tazza, lava quest'ultima nel secchiaio. Ultimo dettaglio: indossa un sobrio grembiule blu scuro.

Il Professor Sato riconosce come gli esseri umani siano più veloci nello svolgere suddette mansioni domestiche. Tuttavia, anche i robot hanno i loro lati positivi: non bisogna ringraziarli per ogni cosa che fanno e "non ci si sente in colpa nell'impartir loro ordini".

Infine, il creatore di questo sofisticato umanoide ritiene che i robot saranno sempre più utili in una società come quella giapponese, in cui più di un quinto della popolazione ha un'età superiore ai 65 anni. In questi termini, la tecnologia va intesa come una risorsa nella cura e nella gestione di persone anziane, malate e spesso incapaci di provvedere autonomamente a se stesse.