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Si ritorna a parlare di Perpendicular Recording, naturalmente per segnalare l'ennesimo record di densità di dati in uno spazio ristretto. Come già puntualmente riportato da MegaLab.it, i vantaggi offerti dall'adozione della tecnologia impiegata per la prima volta da Hitachi sono tali che, prima o poi, tutte le aziende di settore saranno portate ad adattare le linee produttive per poterla sfruttare adeguatamente (rif. Seagate converte al Perpendicular Recording tutti i suoi Hard Disk).

Frutto delle ricerche di uno scienziato danese, il Perpendicular Recording permette di registrare i bit di informazione in posizione perpendicolare rispetto al piatto, offrendo la possibilità di immagazzinare quasi il doppio dei dati nello stesso spazio rispetto al metodo di memorizzazione classico fin qui utilizzato. Il Perpendicular Recording permette di produrre unità più capienti e compatte, promettendo una vera e propria rivitalizzazione del settore Hard Disk, costantemente incalzato dalla domanda sempre più stringente di storage da parte di un mercato che si sta muovendo verso l'alta definizione e i nuovi standard di dischi digitali.

Seagate Technology, uno dei colossi del mercato dello storage, ha dimostrato le credenziali della nuova tecnologia annunciando il passaggio alla conversione totale del proprio processo produttivo, promettendo, entro il 2006, di commercializzare dischi basati esclusivamente sul P.R. Ultimo prodotto di questa linea guida è il Microdrive ST1.3, appena presentato: un piccolo disco fisso dalle dimensioni di un solo pollice, che racchiude ben 12 Gigabyte di spazio disponibile per l'immagazzinamento dei dati.

Stando a quanto dichiara la casa produttrice, oltre alle notevoli doti di spazio il nuovo drive offre un design ridotto del 23% rispetto al modello precedente e un consumo inferiore del 30%. Naturalmente pensato per applicazioni di tipo "Mobile" (cellulari, palmari, lettori multimediali portatili), il disco offre due nuove tecnologie a difesa dei dati dell'utente dai problemi tipici dell'utilizzo "on the road".

In particolare, RunOn Technology mantiene sempre alla giusta distanza dai piatti la testina di induzione magnetica anche in caso di movimenti improvvisi. La seconda tecnologia, denominata G-Force Protection, è pensata per prevenire guasti al drive in caso di urti o cadute: sensori interni rilevano le condizioni interpretabili come una caduta imminente, provvedendo a parcheggiare le testine e spegnere il motore in 3/10 di secondo.

Come si evince dai dettagli sin qui pubblicati, il microdrive ST1.3 è un prodotto tecnologicamente interessante. Purtroppo, per provare l'efficacia delle misure protettive del nuovo dispositivo dovremo attendere il terzo trimestre del 2006, quando finalmente il micro disco apparirà sul mercato.