![]() Ultime news
![]() Ultimi articoli
![]() Le ultime dal Forum |
![]() Microsoft, in arrivo una nuova multa europea per Internet Explorer27/09/2012 - A cura di
![]() Correlati![]() TagPassa qui con il mouse e visualizza le istruzioni per utilizzare i tag!
Il pezzo che stai leggendo è stato pubblicato oltre un anno fa.
![]()
Il dibattito è aperto: partecipa anche tu!
![]() La vicenda Microsoft contro Unione Europea sembra non avere mai fine. Infatti, nonostante l'accordo siglato con la comunità europea nel 2009 sull'introduzione del famoso "ballot screen" in Windows XP, Vista e 7 il quale, installato come aggiornamento via Windows Update e presente su tutti i nuovi PC, mostra una schermata per consentire la scelta del browser predefinito tra una lista creata in ordine casuale (nella quale appaiono tra gli altri anche Mozilla Firefox, Google Chrome ed Opera), sembrerebbe che la commissione europea abbia portato avanti negli ultimi mesi una serie di indagini riguardanti la violazione di tale accordo da parte di Microsoft. Infatti con l'uscita del Service Pack 1 per Windows 7 il ballot screen è stato rimosso dal sistema operativo, a causa secondo la società di Redmond di un non meglio precisato "errore tecnico", fatto che però avrebbe privato ben 28 milioni di utenti europei della possibilità di scelta all'avvio del browser predefinito. Proprio per questo motivo, a seguito di diverse segnalazioni, la Commissione Europea ha portato avanti negli ultimi mesi un'indagine per stabilire le responsabilità di Microsoft in tale vicenda, la quale sembrerebbe che sia giunta ormai agli atti conclusivi. Infatti, secondo quanto dichiarato dal commissario alla concorrenza dell'UE Joaquin Almunia, l'infrazione compiuta dall'azienda di Redmond "c'è, è stata presente per più di un anno ed è evidente che dobbiamo reagire in modo molto fermo, perché è molto grave la mancata applicazione di impegni vincolanti". Ma la domanda principale che ci si pone è una sola: sono in arrivo nuove sanzioni nei confronti di Microsoft? Si, sempre secondo quanto riferito da Almunia, il quale però non ha voluto specificare a quale cifra ammonterebbero tali provvedimenti, i quali però potrebbero arrivare fino al 10% del fatturato annuale della società di Steve Ballmer, cioè circa 5,7 miliardi di euro. Staremo a vedere come realmente proseguirà questa vicenda, che potrebbe ampliarsi inoltre anche al nuovo arrivato di casa Microsoft, Windows 8: infatti, nonostante in tale sistema sia stato reintrodotto il ballot screen, sembrerebbe che la Commissione Europea stia indagando anche sulle limitazioni imposte nella versione RT ai browser di terze parti. Segnala ad un amico |
© Copyright 2025 BlazeMedia srl - P. IVA 14742231005