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Windows 8 sarà disponibile in tre edizioni diverse

a cura di M. Adriani
18/04/2012 - news
Mondo Windows - Con un comunicato a sorpresa la casa di Redmond ha rivoluzionato l'offerta di versioni previste per la prossima versione del suo sistema operativo (che si chiamerà ufficialmente "Windows 8"), semplificando la scelta e aprendosi ai dispositivi ARM. Vediamo cosa cambia nel dettaglio.

Aggiornamento 5 Maggio 2012: Microsoft ha fatto chiarezza sulla politica che verrà seguita dalla società per quanto riguarda Windows Media Center e il supporto alla riproduzione di DVD Video. Tutti i dettagli in questo post o, in inglese, sul blog ufficiale (qui e qui).

Dopo mesi in cui sono circolate informazioni di carattere principalmente tecnico, con un post pubblicato sul blog ufficiale, Microsoft ha finalmente comunicato due notizie particolarmente interessanti per quanto riguarda la politica commerciale che la società ha intenzione di seguire con Windows 8.

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In primo luogo, il colosso di Redmond ha confermato che il nome commerciale del suo prossimo sistema operativo sarà "Windows 8", in continuità con quanto accaduto con Windows 7, quando il nome in codice del sistema è poi diventato quello con il quale il prodotto è arrivato sugli scaffali.

In secondo luogo, la società ha divulgato le edizioni in cui il nuovo sistema operativo sarà commercializzato.

Con buona pace di chi prevedeva addirittura nove iterazioni, la società ha invece deciso di razionalizzare e semplificare l'offerta, riducendo il numero da sei a tre differenti versioni, e operando alcune modifiche interessanti nella distribuzione delle varie funzionalità tra le stesse. In particolare, il supporto multi-lingua (in precedenza riservato alle versioni Ultimate ed Enterprise) sarà disponibile su tutte le edizioni, insieme alle funzionalità legate all'interfaccia Metro, come il Windows Store e il framework di sviluppo WinRT, e a tutti i miglioramenti apportati ai vari aspetti del sistema operativo, come il supporto al multi-touch.

Per quanto riguarda i tradizionali computer a 32 e 64 bit, saranno due le edizioni commercializzate: Windows 8 (che sostituisce le attuali Starter, Home Basic e Home Premium), indicata per la maggior parte degli utenti, e Windows 8 Pro (che rimpiazza Professional e Ultimate), indirizzata ai professionisti e agli utilizzatori più esigenti. Le due versioni si differenzieranno principalmente per la presenza, nella seconda, di funzionalità di crittografia del file system, virtualizzazione tramite Hyper-V, gestione centralizzata di più computer e supporto ai domini NT. Per quanto riguarda la versione Pro, sarà disponibile, tramite Software Assurance, anche una declinazione dedicata alle grandi aziende, denominata Windows 8 Enterprise, che includerà una serie di funzionalità aggiuntive specifiche per questo mercato.

Da segnalare che, nonostante il post di Microsoft non sia chiarissimo su questo punto, Windows Media Center non sarà incluso in nessuna delle versioni di Windows 8, e sarà acquistabile a parte, all'interno di un "economico Media Pack" solo dai possessori di una licenza di Windows 8 Pro. Sembrerebbe quindi che tutti coloro i quali siano in possesso di Windows 7 Home Premium e decidano di aggiornare a Windows 8 "base", perderanno le funzionalità del componente in questione. Prima di esprimere un giudizio sulla cosa, è però bene aspettare che venga chiarito meglio questo punto.

Alle versioni dedicate ai computer basati su processori x86 si aggiunge una declinazione pensata per funzionare sui dispositivi basati su architettura ARM (molto diffusa su tablet, smartphone e in generale su dispositivi a basso consumo energetico), denominata Windows RT (sigla che, presumibilmente, significa Runtime). Questa versione presenta alcune importanti differenze rispetto alle altre:

Per chiarire meglio le funzioni che saranno disponibili nelle varie versioni del sistema operativo, Microsoft ha pubblicato una lunga tabella riepilogativa preliminare, che trovate qui riportata.

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La società ha infine comunicato che nei prossimi mesi verranno fornite ulteriori informazioni sui prezzi del sistema operativo, sui programmi di aggiornamento da sistemi precedenti e su eventuali offerte limitate di lancio (come il Family Pack per Windows 7).

L'opinione

La prima parola che mi venuta in mente una volta letto il post di Microsoft è stata "Finalmente!".

Infatti Microsoft, prestando ascolto ai suggerimenti che MegaLab.it ha dato fin dal lancio di Windows Vista, ha finalmente deciso di semplificare la sua offerta, rimuovendo tutte le versioni aggiuntive, sostanzialmente inutili, precedentemente presenti che, nella migliore delle ipotesi, erano ignorate dalla clientela o, nella peggiore (come nel caso della Starter sui netbook o dei computer con Vista Home Basic), finivano per peggiorare sensibilmente il livello dell'esperienza utente garantita dai PC più economici.

Per quanto riguarda le edizioni tradizionali, l'unico appunto che mi sento di fare a Microsoft è la (presunta) rimozione di Windows Media Center: nonostante il prodotto non abbia riscosso particolare successo, non sarebbe stato un particolare problema economico per Microsoft accontentare gli utenti che ne fanno uso inserendolo gratuitamente in entrambe le edizioni di Windows 8. Mi auguro che quantomeno il pacchetto addizionale sia disponibile anche per Windows 8 "base", ad un prezzo ragionevole e che la sua installazione sia molto semplice.

Tralasciando il ritorno al passato che riguarda le edizioni x86/x64 (nel 2001, Windows XP era disponibile in due edizioni, con differenze similari a quelle di ora), è interessante notare l'aggiunta di una nuova edizione per i dispositivi ARM, per cui possiamo sicuramente dire che Microsoft ha scelto un nome piuttosto poco felice e, probabilmente, di difficile comprensione per l'utente medio. A mio avviso, Windows for ARM o, seguendo la nomenclatura usata con Windows Phone, Windows Tablet, sarebbero state scelte migliori.

In ogni caso, la presenza del pacchetto Office è sicuramente un grandissimo punto a favore di Windows RT nella sua sfida ad Android e iOS nel mercato tablet, in quanto entrambe le piattaforme rivali non possono contare su una suite per l'ufficio del livello di quella di Microsoft, e questo potrebbe fare la differenza sia nel settore aziendale che in quello consumer.

Se la compatibilità con le applicazioni desktop sarebbe stata tecnicamente piuttosto difficile da implementare, e per certi versi non auspicabile (le attuali applicazioni non sono pensate per l'uso con schermi touch e WinRT/Metro rappresentano una buona piattaforma di sviluppo sostitutiva), mi lascia perplesso la scelta di non implementare alcune funzionalità aziendali nella versione ARM, magari realizzandone una versione Pro, come nel caso della variante x86. Questo significa che i dispositivi ARM non potranno essere sfruttati al massimo in determinati ambiti professionali, dove alcuni prodotti Microsoft sono molto diffusi, e dove le due principali piattaforme concorrenti, indirizzate principalmente al mercato consumer, non riescono a coprire tutte le esigenze in modo ottimale.

Per chiunque fosse interessato ad altre risorse di approfondimento sul nuovo sistema operativo di Microsoft, il tag "Windows 8" è un ottimo punto di partenza. Per altre notizie sullo sviluppo di Windows 8, restate sintonizzati su MegaLab.it.

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